Introduzione
Una fase temporalesca pericolosa è prevista nelle prossime ore su parte dell'Italia, con rischio di grandinate locali e nubifragi. La causa è un profondo vortice ciclonico situato tra la Scandinavia e le Isole Britanniche, che continua a portare correnti fresche e instabili verso le nostre regioni del Nord. Particolare attenzione è rivolta al pomeriggio e alla sera, soprattutto tra Piemonte e Lombardia, dove sono attesi temporali di forte intensità a causa dell'alta energia potenziale derivante dai contrasti tra le masse d'aria, una calda africana e l'altra fresca in quota.
Quello che devi sapere
Allerta arancione a Milano
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un'avviso arancione (livello moderato) per temporali e un'avviso giallo (livello ordinario) per rischio idrogeologico su Milano dalle 18 di oggi fino alle 6 di domani mattina. Si raccomanda ai cittadini di evitare di sostare nelle zone a rischio di esondazione dei fiumi e vicino ai sottopassi. Si consiglia inoltre di non rimanere sotto gli alberi, vicino alle impalcature dei cantieri, ai dehors e alle tende. È fondamentale assicurare che oggetti e vasi sui balconi, così come altri manufatti che potrebbero essere spostati dalle intemperie, siano messi in sicurezza. È altresì importante prestare attenzione ai fenomeni meteorologici durante eventi all'aperto al fine di prevenire situazioni pericolose
Previsti nubifragi in Piemonte e Lombardia
Più in generale, si deve prestare attenzione, soprattutto nel pomeriggio e alla sera, se si risiede in Piemonte e in Lombardia, dove sono previsti temporali intensi a causa dei notevoli contrasti tra masse d'aria differenti, con l'afflusso di calore africano da una parte e l'ingresso di correnti fresche in quota dall'altra. È importante sottolineare che la principale criticità riguarda il rischio idraulico, con la possibilità di allagamenti dovuti alla grande quantità di pioggia concentrata in breve tempo. Oltre a Milano, veri e propri nubifragi potrebbero interessare principalmente le province di Varese, Como, Novara, Pavia e Monza-Brianza
Bel tempo al Sud: temperature sopra la media
Tempo più asciutto invece al Centro-Sud con nuvolosità alternata a schiarite, clima ancora piuttosto caldo all'estremo Sud con temperature anche di 8-10 gradi sopra media. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano indicano nella seconda parte della settimana che una saccatura depressionaria si muoverà sul Mediterraneo centrale portando un passaggio instabile anche sulle regioni del Centro-Sud. L'arrivo di aria più fresca su tutta la Penisola riporterà temperature in media o localmente anche poco al di sotto da Nord a Sud. Un miglioramento in vista del weekend e attenzione perché la prossima settimana potrebbe iniziare con un nuova ondata di caldo sul Mediterraneo.
Previsioni meteo per domani 12 giugno al Nord
Al mattino nuvolosità irregolare in transito con piogge e acquazzoni sparsi, più intensi al Nord-Est. Al pomeriggio instabilità in aumento con rovesci e temporali sparsi, specie lungo l'arco alpino, anche intensi sul Triveneto. In serata si rinnovano condizioni di maltempo con piogge e temporali sparsi, graduale miglioramento al Nord-Ovest
Previsioni meteo per domani 12 giugno al Centro
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio instabilità in aumento con piogge e temporali specie nelle zone interne, più asciutto sui settori tirrenici. In serata e nella notte nuvolosità medio-alta in transito con cieli poco o irregolarmente nuvolosi, locali piogge tra Toscana, Umbria e Marche
Previsioni meteo per domani 12 giugno al Sud e nelle Isole
Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio ancora tempo asciutto ma con delle velature in transito, anche compatte tra Calabria e Sicilia. In serata e nella notte ancora molta nuvolosità medio-alta in transito, specie su Sicilia e regioni ioniche, ma senza fenomeni di rilievo associati. Temperature minime stabili o in calo al Centro-Nord e sulla Sardegna e in lieve rialzo al Sud e sulla Sicilia, massime stabili o in generale diminuzione, salvo una lieve flessione positiva sul medio-basso versante tirrenico