Accordo di collaborazione nel settore automotive verso una maggior sicurezza e legalità

Cronaca

L'intesa si prefigge di sviluppare una cultura della prevenzione dell'illegalità, con un focus specifico sulle operazioni di immatricolazione dei veicoli e sulla lotta contro il traffico internazionale e il riciclaggio di veicoli

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Il giorno 14 maggio alle ore 10.30 presso la Sala Conferenze intitolata a Giacomo Matteotti a Palazzo Theodoli a Roma, è stato firmato il protocollo d’intesa tra UNASCA, Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) e Ministero dei Trasporti (Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione - Direzione Generale per la Motorizzazione). Questo protocollo rappresenta un significativo passo avanti verso l'incremento della sicurezza pubblica e la promozione della legalità nel settore automotive. Questa alleanza, rappresentata dai massimi dirigenti delle rispettive entità, Prefetto Vittorio Pisani (Min. Interno), Ing. Pasquale D’Anzi (Min. Trasporti), e Andrea Vannucchi (UNASCA), testimonia l'impegno congiunto nel promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione volte a rafforzare i livelli di legalità e sicurezza in particolar modo nel contesto della nazionalizzazione dei veicoli provenienti dall’estero e delle relative procedure amministrative.

Dati su nazionalizzazioni

 

Nel corso del 2023 sono stati importati in Italina 175.000 veicoli con provenienza UE. Di questi il 18% risultava nuovo di fabbrica mentre l’82% usato Di questi 175.000 veicoli importati I’89% è stato intestato a privati cittadini, il 2% a società di noleggio ed il restante 8% è stato intestato a Concessionari di auto.

Contenuti dell’accordo

L'accordo si prefigge di sviluppare una cultura della prevenzione dell'illegalità, con un focus specifico sulle operazioni di immatricolazione dei veicoli e sulla lotta contro il traffico internazionale e il riciclaggio di veicoli. Attraverso la condivisione delle informazioni e lo sviluppo di iniziative formative rivolte sia ai professionisti del settore che ai funzionari degli Uffici Motorizzazione Civile (UMC), si mira a un innalzamento sostanziale degli standard di legalità e sicurezza. L'accordo prevede altresì un coinvolgimento partecipativo esteso ad altre amministrazioni, enti, associazioni e soggetti privati il cui apporto possa risultare determinante nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Saranno definiti piani operativi specifici per ciascun ambito di collaborazione, assicurando un impegno concreto e misurabile verso la prevenzione dell'illegalità nel settore automotive. Questo impegno a lungo termine (due anni rinnovabili) sottolinea la determinazione delle parti nel perseguire un obiettivo comune di sicurezza e legalità, fondamentale per la tutela dei cittadini e per la promozione di un mercato equo e trasparente. Questo accordo segna un capitolo importante nella collaborazione interistituzionale e nel dialogo con il settore privato, con l'obiettivo di costruire un ambiente più sicuro e legalmente solido per tutti gli attori coinvolti nel settore automotive.

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