Toti arrestato, domani interrogatorio. Altri 10 indagati, anche commissario porto Genova
CronacaL'avvocato del governatore: "Le forme hanno potuto indurre equivoci ma in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito". Nell’inchiesta almeno altri 10 indagati, oltre ai 25 dell'ordinanza: tra questi Paolo Piacenza, commissario del porto di Genova. Sequestrati oltre 200mila € in casa di Spinelli: trovato denaro in contanti e valuta estera, parte dei 570mila € del sequestro disposto dal Gip. L’imprenditore e il capo di gabinetto di Toti Matteo Cozzani saranno sentiti sabato per l’interrogatorio di garanzia
Il Gip ha fissato per venerdì l'interrogatorio di garanzia di Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria da ieri, 7 maggio, agli arresti domiciliari per corruzione. E mentre il numero di indagati aumenta, in mattinata la Guardia di finanza ha trovato 220mila euro in contanti e valuta esterna in casa dell'imprenditore Aldo Spinelli. Il denaro corrisponde a circa la metà dei 570mila euro del sequestro disposto dalla giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni. Spinelli e il capo di gabinetto di Toti Matteo Cozzani verranno sentiti sabato per l'interrogatorio di garanzia. Il braccio destro del governatore è indagato per presunti rapporti con Cosa Nostra. "Siamo tranquillissimi", ha detto ieri sera Toti rientrando nella sua casa di Genova con in mano l'ordinanza di oltre 600 pagine della Procura.
Indagato anche il commissario del Porto di Genova Piacenza
Oltre a Toti, Spinelli e Cozzani sono almeno 30 le persone finite nel registro degli indagati dalla Procura. Oltre ai 25 nomi indicati nell'ordinanza, infatti, ci sono almeno altri dieci indagati nell'ambito dell'inchiesta. Tra questi Paolo Piacenza, che dall'8 settembre scorso ricopre il ruolo di commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, l'ente che gestisce il porto di Genova. La Guardia di Finanza ha perquisito l'abitazione di Piacenza, indagato per abuso d'ufficio.
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Legale Toti: "Forme hanno indotto equivoci ma nulla di illecito"
In un video diffuso dalla Regione Liguria, intanto, l'avvocato difensore di Toti Stefano Savi ha commentato: "Le forme hanno potuto indurre equivoci ma in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito". Il legale, riguardo all'interrogatorio di garanzia del governatore ligure fissato per venerdì alle 14, ha aggiunto: "Stiamo esaminando tutti gli atti processuali. Successivamente vedremo come comportarci".
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Tajani: "Su Toti si poteva intervenire in un altro momento"
Prosegue intanto il dibattito tra i partiti, il giorno dopo il terremoto giudiziario che ha scosso la politica regionale in Liguria. Le opposizioni, ad eccezione di Italia Viva di Renzi, tornano a chiedere le dimissioni della giunta Toti e il ritorno immediato alle urne. "Non è possibile fare come nulla fosse accaduto, sarebbe uno sfregio alla democrazia", ha commentato il capogruppo ligure M5S Fabio Tosi. Dalla maggioranza di centrodestra per il momento arriva la conferma di una fiducia nel governatore. Per il segretario di Forza Italia Antonio Tajani si tratta di "vicende di parecchi anni fa, forse si poteva intervenire due mesi fa, il giorno dopo le elezioni". Per l'altro vicepremier Matteo Salvini le dimissioni di Toti "sarebbero una resa". "Domani qualunque inchiesta, avviso di garanzia o rinvio a giudizio porterebbe alle dimissioni di un sindaco", afferma il leader della Lega. Fratelli d'Italia chiede "massima chiarezza" sulla vicenda ma sull'ipotesi di elezioni anticipate frena. "Toti dice che non ha nessun coinvolgimento, diamogli il tempo di dimostrarlo", così il deputato Giovanni Donzelli.
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