Il parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise ha postato sulla propria pagina Facebook un video in cui si vedono i due giovani esemplari, figli dell'orsa marsicana uccisa a colpi di fucile il 31 agosto scorso a San Benedetto dei Marsi in provincia dell'Aquila
Sono usciti dal letargo e sono in buona salute i due cuccioli d'orsa figli di Amarena, l'orsa appartenente alla sottospecie dell'Orso Bruno Marsicano, a rischio di estinzione, uccisa a fucilate il 31 agosto scorso a San Benedetto dei Marsi (L'Aquila), a pochi passi dai due esemplari di pochi mesi e ancora dipendenti dalla sua protezione.
Sono maschi i due cuccioli d'orso
Ad annunciare l'avvistamento dopo l'inverno e le apparenti buone condizioni di salute dei due orsi, il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) in un post Facebook corredato di un video che ritrae la coppia di esemplari. La sopravvivenza dei due plantigradi non era scontata e arriva grazie a una costante attività di monitoraggio da parte di tecnici e guardiaparco nel corso dei lunghi mesi autunnali e invernali. La scelta di lasciarli liberi in natura dopo l'improvvisa sparizione della mamma si è rivelata fortunata. Oggi i due fratelli hanno un anno e attraverso le analisi genetiche svolte dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) su campioni raccolti in autunno, il Parco ha potuto annunciare che si tratta di due maschi.