Ilaria Salis, l'Ungheria: "Il padre Roberto ha trasformato il caso in questione politica"

Cronaca

L’accusa arriva dal portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs: "Come padre forse farebbe bene a riflettere su come sua figlia sia rimasta coinvolta in un episodio del genere"

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"Nei giorni e nelle settimane scorsi il padre di Ilaria Salis ha parlato con tutta la stampa europea occidentale e con alcuni media statunitensi. È stato invitato al Parlamento europeo e ha ripetutamente espresso gravi accuse infondate che non possono essere lasciate senza risposta. Va aggiunto che lui stesso ha trasformato il caso della propria figlia in una questione politica e ora si mostra sorpreso che a queste accuse vengano date risposte politiche". Lo ha affermato il portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs, sul caso dell'italiana in carcere in Ungheria. "Come padre forse farebbe bene a riflettere su come sua figlia sia rimasta coinvolta in un episodio del genere", ha proseguito Kovacs, ricordando come Ilaria Salis fosse stata "coinvolta in passato in incidenti simili", aggiungendo che il reato per cui è accusata "è estremamente grave e comporta condanne altrettanto severe secondo l'ordinamento giuridico ungherese".

 

Il post su X

"Ilaria Salis non è un'eroina. Lei e i suoi 'compagni' sono venuti in Ungheria e hanno commesso aggressioni barbare e premeditate contro cittadini ungheresi: questi sono i fatti. Tutto ciò che va oltre è una mera invenzione politica e noi difenderemo la reputazione e l'integrità della nostra magistratura, non importa quanto forte la sinistra gridi al lupo", ha poi scritto Kovacs sul social X.

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