Il figlio dell’ex parlamentare Denis Verdini avrebbe chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi. Ora la Procura di Roma è chiamata a decidere se accogliere o meno la richiesta
Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d'asta. In base a quanto si apprende l'indagato è in attesa dell'eventuale via libera della Procura di Roma sulla richiesta. Nelle scorse settimane i pm della Capitale, coordinati dall'aggiunto Paolo Ielo, avevano chiesto ed ottenuto per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri socio del figlio dell'ex parlamentare nella società Inver, il giudizio immediato.
L’inchiesta
Al centro dell’inchiesta ci sono la rete di consulenze e gli appalti pubblici banditi dall'Anas. In particolare, il faro degli inquirenti si è concentrato su una gara da 180 milioni di euro per l'affidamento di lavori per il risanamento di gallerie. Nel procedimento si contestano, a seconda delle posizioni, i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. Il nome di Verdini junior - che è a capo di Inver, società che si occupa di lobbying - era finito nel registro degli indagati nel luglio del 2022. Secondo le accuse, la Inver “facilitava” una serie di ditte nel partecipare e vincere, grazie all'accesso a informazioni riservate, appalti con l'Anas.