Il rogo sarebbe partito dal cortocircuito di una stufa elettrica. Le esalazioni di monossido di carbonio non hanno lasciato scampo alla donna di 32 anni di origine romena e ai suoi tre figli: una bambina di sei e due gemellini di due anni
Una donna di 32 anni e i suoi tre bambini sono morti un incendio scoppiato nella notte tra giovedì e venerdì a Bologna, in un appartamento in via Bertocchi, periferia della città, dove sono intervenuti i vigili del fuoco, il 118 con automediche e ambulanze e la polizia. Informata anche la Procura.
Incendio partito da una stufa elettrica
A causare l'incendio e la morte di Stefania Alexandra Nistor e dei suoi tre bimbi, una stufetta elettrica andata in cortocircuito. Non si sarebbe sprigionata una grande fiamma, ma moltissimo fumo e le esalazioni di monossido di carbonio non avrebbero lasciato scampo alla famigliola che dormiva in un'unica stanza e, pare, ieri notte anche nello stesso letto matrimoniale. La bimba più grande aveva sei anni, mentre i due gemelli erano un maschio e una femmina di due anni.
La reazione del papà
Il padre dei tre bimbi ha avuto un malore ed è stato portato per accertamenti all'ospedale Maggiore. L'uomo, separato dalla moglie, aveva raggiunto l'appartamento nella notte, insieme ai nonni dei bambini.
Le reazioni
"Una terribile tragedia per la nostra comunità, una cosa incredibile", ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che questa mattina è andato a via Bertocchi, luogo della tragedia nella qule hanno perso la vita una donna e i suoi tre figli, uccisi dal fumo prodotto da un corto circuito in un appartamento.
"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di una donna e dei suoi tre bambini avvenuta a causa di un incendio che si è verificato nella notte in un appartamento a Bologna. Esprimo alla famiglia la mia vicinanza e il mio cordoglio, e ringrazio gli operatori dei Vigili del fuoco e delle Forze di Polizia che sono prontamente intervenuti sul luogo della tragedia" ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.