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Omicidio Mario Cerciello Rega, al via processo appello bis: il 10 aprile requisitoria Pg

Cronaca

Gli imputati sono i due californiani Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth, accusati dell'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, ucciso nel quartiere Prati a Roma nel luglio del 2019

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Si è aperto oggi il processo di appello bis a Roma nei confronti di Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth, i due californiani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso nel quartiere Prati nella Capitale nel luglio del 2019. E’ stata fissata per il 10 aprile la requisitoria del procuratore generale. La prima udienza, questa mattina davanti ai giudici della Corte di Assise d’Appello di Roma, presenti in aula gli imputati, con i loro familiari ad assistere fra il pubblico, oltre alla vedova del carabiniere e all’assistente delegato del console degli Stati Uniti, si è aperta con la relazione del presidente che ha evidenziato gli elementi principali segnalati dalla Cassazione.

‘’E’ stata una relazione fedele ai fatti accaduti. La suprema Corte ha dato indicazioni per rileggere l’episodio, in particolare sul fatto che Elder non sapesse di avere davanti un carabiniere’’ ha commentato al termine dell’udienza l’avvocato Roberto Capra, che con Renato Borzone difende Elder. ‘’La relazione è stata molto puntuale nel ricostruire gli elementi che dovranno essere considerati nel nuovo giudizio – hanno sottolineato gli avvocati Francesco Petrelli e Fabio Alonzi, difensori di Natale Hjorth - in particolare per noi la questione fondamentale sull’esistenza di un concorso da parte di Natale’’. Alla prossima udienza, dopo le richieste del procuratore generale, prenderanno la parola le parti civili. 

L'Appello bis

La Cassazione, per i due americani, aveva disposto un nuovo processo di secondo grado, annullando per Elder la condanna a 24 anni con rinvio sulle circostanze aggravanti e sulla sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale, mentre per Hjorth, condannato a 22 anni, l'annullamento con rinvio riguarda l'accusa di concorso in omicidio.

Elder denunciato

Intanto Finnegan Lee Elder, uno dei due cittadini americani coinvolti nell'omicidio, nelle scorse settimane è stato denunciato dalla polizia penitenziaria per avere utilizzato un telefono cellulare all'interno del carcere di Rebibbia per parlare con la madre. In base a quanto si apprende il telefono apparteneva ad un cittadino marocchino compagno di cella del giovane anch'egli denunciato. 

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