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Indagine politici e vip spiati, procuratori Antimafia e Perugia chiedono di essere sentiti

Cronaca
©Ansa

Giovani Melillo e Raffaele Cantone hanno chiesto di essere ascoltati dal Comitato di presidenza del Csm, dal presidente della Commissione parlamentare antimafia e da quello del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Agli atti dell'inchiesta non c'è al momento la prova che siano stati realizzati dossier su qualcuno, e che dunque le informazioni siano state usate. La Lega in una nota chiede "audizioni dei vertici presenti e passati della Guardia di Finanza e dell'Antimafia"

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Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone hanno chiesto di essere sentiti dal Comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura, dal presidente della Commissione parlamentare antimafia e da quello del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica in relazione alla vicenda del presunto dossieraggio di vip ed esponenti politici e del mondo economico al centro di un'indagine della procura di Perugia. Intanto la Lega in una nota dice: "Siamo certi che i più alti vertici delle Istituzioni sapranno intervenire con chiarezza inequivocabile e chiederemo che il Copasir approfondisca la questione in dettaglio fino alla completa chiarezza sui fatti, a partire dalle audizioni dei vertici presenti e passati della Guardia di Finanza e dell'Antimafia". E la Procura di Perugia punta a verificare se la gran parte delle informazioni ottenute dal finanziere Pasquale Striano, tramite gli accessi abusivi alle banche dati in uso alla Procura nazionale antimafia, avevano dei destinatari non ancora individuati e siano state utilizzate: tra le centinaia di accessi contestati all'appartenente alla Guardia di Finanza solo una piccola parte non avrebbe permesso di ricavare informazioni.

La richiesta dei procuratori

Secondo quanto riferito dall’Ansa, i procuratori Melillo e Cantone considerano "doveroso" chiedere di valutare "con l'urgenza del caso" la loro audizione, per rendere nei limiti previsti dalla legge informazioni sulle vicende del presunto dossieraggio. Audizioni che i magistrati considerano "necessarie alle valutazioni riservate" di Csm, Commissione antimafia e Copasir. Secondo fonti parlamentari, domani si terrà l'ufficio di presidenza della commissione Antimafia per valutare la richiesta di audizione di Melillo e Cantone.

La nota della Lega

"L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia di cittadini, soprattutto di centrodestra e in particolare politici e persone vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante. Siamo di fronte a un attacco alla Repubblica e alla democrazia - prosegue la Lega - che coinvolge Magistratura, Guardia di Finanza e giornali di sinistra, col risultato che in più di un'occasione le Procure hanno aperto inchieste basandosi su presunti scoop nati da notizie costruite a tavolino sulla base di dati ottenuti illegalmente".

Dettaglio delle mani di una persona che lavora al computer in un'immagine diffusa dall'Hacking Team il 9 luglio 2015. ANSA

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Ci sono attuali esponenti del governo come i ministri Guido Crosetto, da una denuncia del quale è partita l'indagine ora a Perugia, Francesco Lollobrigida, Marina Elvira Calderone, Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso insieme a Marta Fascina, gli ex presidenti del Consiglio Giuseppe Conte e Matteo Renzi, ma anche Fedez, Cristiano Ronaldo e Massimiliano Allegri tra coloro che sarebbero stati spiati dal finanziere Pasquale Striano quando era in servizio alla Procura nazionale antimafia. Un quadro che si delinea nell'indagine della procura di Perugia secondo la quale le informazioni sarebbe frutto di circa 800 accessi abusivi alla banca dati relativa alle Segnalazioni di operazioni sospette. Agli atti dell'inchiesta non c'è però al momento la prova che siano stati realizzati dossier su personalità delle istituzioni o politici, e che dunque quelle informazioni siano state usate. Tra le personalità oggetto della ricerca risultano anche i sottosegretari Andrea Delmastro e Giovanbattista Fazzolari, Olivia Paladino, compagna di Giuseppe Conte, Marco Carrai e nomi di persone estranee alla politica, come anche Andrea Agnelli e il presidente della Federcalcio Giuseppe Gravina. Perché Striano abbia fatto le ricerche è ancora oggetto dell'indagine che coinvolge una quindicina di persone tra cui alcuni giornalisti che hanno ricevuto la solidarietà dell'Usigrai "perché hanno fatto semplicemente il loro lavoro di giornalisti d'inchiesta".

Una ricostruzione di un hacker con il suo computer che tenta di entrare in un sito. Torino 20 luglio 2021 ANSA/TINO ROMANO

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