“Coincidenza” singolare considerato che il negozio derubato appartiene alla stessa catena della gioielleria nell’ipermercato Valecenter di Marcon (in provincia di Venezia) nella quale, lo scorso 7 febbraio, 5 criminali armati di fucile e mitra presero in ostaggio una commessa
Erano armati di pistola e con il volto coperto. Due banditi hanno rapinato, ieri sera, una gioielleria del centro commerciale La Grande Mela di Lugagnano di Sona, nel veronese, prima di fuggire in sella a una moto. “Coincidenza” singolare considerato che il negozio derubato appartiene alla stessa catena della gioielleria nell’ipermercato Valecenter di Marcon (in provincia di Venezia) nella quale, lo scorso 7 febbraio, 5 criminali armati di fucile e mitra presero in ostaggio una commessa.
Il modus operandi dei rapinatori
Secondo gli inquirenti, considerato il diverso modus operandi, si tratterebbe, appunto, solo di una “coincidenza”. Alla Grande Mela i rapinatori sono entrati da un accesso laterale. Erano in due, entrambi con un casco in testa e, armi alla mano, hanno minacciato le due commesse per farsi dare l'incasso. A giudicare dalle tracce di sangue ritrovate dai carabinieri, uno dei malviventi sarebbe anche rimasto ferito dal vetro del bancone sul quale si sarebbe gettato per raggiungere la cassa. L'allarme lanciato al 112 ha fatto intervenire numerose pattuglie dell'Arma nella zona, ma nonostante i posti di blocco sulle principali strade, non è stata ancora trovata traccia dei malviventi.