Chiara Ferragni, risposta dopo lo stop di Pigna alla collaborazione: “Scelta illegittima”
CronacaIn un comunicato, la società che gestisce i marchi della influencer cremonese, “contesta la violazione del contratto” da parte dell’azienda di Alzano Lombardo che ieri aveva deciso di troncare i rapporti commerciali su una linea di prodotti di cancelleria destinati a scuola e ufficio. E annuncia azioni legali
Dopo la decisione dell'azienda Cartiere Paolo Pigna Spa di bloccare la collaborazione con Chiara Ferragni, arriva la risposta di Fenice Srl, la società incaricata di gestire i marchi dell'influencer, che bolla la scelta come "illegittima e strumentale". In un comunicato, Fenice contesta la rescissione del contratto "aggravata - si legge nella nota - dalla scelta dell'azienda di comunicare al pubblico, prima che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership". E annuncia iniziative "nelle sedi opportune".
Fenice: "A dicembre Pigna aveva definito la collaborazione proficua"
Nel motivare la decisione, diffusa ieri, di annullare il rapporto commerciale con Ferragni su una linea di prodotti di cancelleria, Pigna aveva richiamato il codice etico aziendale che "esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati da autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico non e rispettoso delle leggi". Ora arriva la replica della società che cura i marchi dell'influencer: "Fenice ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media il 23 dicembre 2023 dall'Amministratore Delegato che aveva definito la collaborazione 'proficua e soddisfacente'", afferma la nota.
