Per l’intera giornata i mezzi, oltre ai treni suburbani e locali, sono stati soggetti a blocchi sull’intero territorio nazionale. Tra le motivazioni segnalate dai sindacati che hanno indetto lo sciopero c’è la protesta "contro la politica di disinvestimento del servizio pubblico di linea e non di linea e la corsa a svendere a privati e multinazionali". A livello territoriale sono "decisamente incoraggianti" i dati riguardo le adesioni, affermano le sigle
Primo sciopero nazionale dell'anno dei mezzi pubblici con diversi disagi nelle città da Nord a Sud Italia per la riduzione delle corse di bus, tram e metro. Durante lo stop di 24 ore il sevizio è stato garantito nelle fasce di legge: da inizio del servizio diurno alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A proclamare la protesta i sindacati di base Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa, che rivendicano per gli autoferrotranvieri aumenti di stipendi "dignitosi" con un salario minimo a 10 euro l'ora, una riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali ma anche più tutele e sicurezza sul luogo del lavoro e più diritti.
Le fasce di garanzia
Diverse le fasce di garanzia presenti nelle diverse città: a Milano servizio garantito dalle 15 alle 18; a Roma dalle 17 alle 20; a Napoli garantita la fascia dalle 17 alle 20. Diversi invece gli orari a Torino, dove il servizio urbano ha funzionato dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, mentre quello extraurbano dalle 14.30 alle 17.30. Tutelata a Firenze la fascia di garanzia dalle 12.30 alle 14.29; a Genova dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30; mentre a Bologna mezzi regolari entro le 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
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Le adesioni
A livello territoriale sono "decisamente incoraggianti" i dati riguardo le adesioni dello sciopero, affermano le sigle sindacali. Punte molto alte si sono registrate a Torino e Bologna con adesioni del 75%, quindi a Roma col 70% dove la Roma Lido è rimasta chiusa, e corse della metro e degli autobus ridotte. A Milano il dato parziale risulta intorno al 30-40% del personale di superficie e così anche nell'intera provincia milanese. Chiusi alcuni tratti della Linea 2 della metropolitana. Servizio regolare, invece, per il Malpensa Express, che collega il capoluogo lombardo con l'aeroporto, e per Trenord. A Napoli ferme Cumana e Circumfllegrea, mentre a "singhiozzo" Linea 1 della metro e le tre funicolari: Mergellina, Centrale e Montesanto. Nella stessa giornata di oggi ci sono stati dei disagi anche per chi doveva volare dagli aeroporti di Brindisi, Bologna e Verona a causa di uno sciopero, dalle 13:00 alle 17:00, dei controllori di volo Enav di questi aeroporti.