Il procuratore Marcello Viola ha assegnato il fascicolo al dipartimento anti-truffe guidato dall'aggiunto Eugenio Fusco. Intanto Fratelli d'Italia chiede il ritiro dell'Ambrogino d'oro consegnato a Fedez e Ferragni nel 2020
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo a modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, per il caso che ha coinvolto Chiara Ferragni e l'azienda Balocco per la pubblicità del pandoro. Dopo il deposito di un esposto ai pm per truffa, da parte di Codacons e Assourt, il procuratore Marcello Viola ha assegnato il fascicolo al dipartimento anti-truffe guidato dall'aggiunto Eugenio Fusco.
FdI chiede il ritiro dell'Ambrogino d'oro conferito nel 2020
Intanto, Fratelli d'Italia ha chiesto al Comune di Milano che venga revocato l'Ambrogino d'oro, la massima onorificenza concessa dall'amministrazione a chi ha dato lustro alla città, a Chiara Ferragni e al marito Fedez, che lo hanno ricevuto nel 2020. La proposta fa seguito alle polemiche nate dal caso del pandoro e poi delle uova di Pasqua griffate. Il partito presenterà un ordine del giorno o una mozione su questo. "Ritengo che si integrino tutti i presupposti previsti dal regolamento per l'assegnazione", ha spiegato il capogruppo del partito in Consiglio comunale Riccardo Truppo. "Tra l'altro le notizie sulle uova non fanno altro che aggravare e confermare un quadro già sufficientemente triste e desolante". La proposta, poi accolta dalla commissione del Consiglio comunale preposta, di conferire l'Ambrogio d'oro alla coppia Fedez- Ferragni era arrivata nel 2020 dal capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, dopo che i due si erano spesi durante la pandemia per realizzare una terapia intensiva all'ospedale San Raffaele.