Eruzione dell'Etna, spettacolare fontana lavica dal cratere Sud-Est. FOTO
Nella serata di ieri il vulcano ha dato vita a un'intensa fontana di lava dal Cratere di Sud-Est con trabocchi nell'area sommitale e un'alta colonna di fumo. Il fenomeno era visibile anche da Taormina. L'attività eruttiva non ha impattato con l'operatività dell'aeroporto di Catania
- Ha dato spettacolo ieri sera l'Etna, con il vulcano che ha dato vita a una fontana di lava dal cratere di Sud-Est, il fenomeno è stato ripreso e fotografato dai molti presenti che hanno poi pubblicato le foto sui social
- Anche a causa dell'effetto scenografico, l'attività del vulcano ha creato problemi al traffico a Catania con gli automobilisti e i motociclisti che si sono fermati per strada per immortalare il momento
- L'Etna, in particolare, ha dato vita a un'intensa fontana di lava dal Cratere di Sud-Est con trabocchi nell'area sommitale e un'alta colonna di fumo
- L'eruzione, terminata nella serata di ieri, è stata visibile anche da Taormina e Catania. Il fenomeno è confermato dall'Ingv che parla di 'normale attività" del vulcano
- Il modello previsionale sulla dispersione del plume vulcanico indica una potenziale ricaduta di ceneri nel versante nord-orientale del vulcano in direzione Nord-Nord-Est
- Il bollettino di allerta aerea, il Vona, è diventato di colore rosso, ma la fase eruttiva, al momento, non ha impattato con l'operatività dell'aeroporto di Catania
- Dal punto di vista sismico, si legge in un comunicato dell'Ingv Osservatorio etneo di Catania, le sorgenti del tremore vulcanico sono rimaste confinate nell'area del cratere di Sud-Est alla profondità di circa 2.900 metri sopra il livello del mare
- Gli eventi infrasonici localizzati sono stati prodotti dal cratere di Sud-Est. L'analisi dei dati clinometrici ha mostrato una variazione di circa 0,3 micro radianti nella parte sommitale del vulcano, compatibili con le usuali dinamiche di fontana di lava
- L'eruzione dell'Etna si è poi conclusa verso le 22 di ieri, con i valori del tremore dei condotti magmatici che sono diminuiti, segnale di un calo di energia all'interno dell'edificio vulcanico