A Montemurlo, in provincia di Prato, sono morti un uomo di 85 anni e una donna di 84. Nel Livornese, a Rosignano Marittimo, un anziano ospite di una casa di riposo è deceduto durante le operazioni di trasferimento per l'esondazione di un canale. Trovata morta una donna inizialmente dispersa nel Pistoiese
Sale a 6 il bilancio provvisorio delle vittime per l'ondata di maltempo che sta colpendo l'Italia, in particolare la Toscana (GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
I morti in Toscana
A Montemurlo, in provincia di Prato, un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, è morto nella sua casa in via Riva 21 dove ha esondato il torrente Bagnolo. L'anziano con problemi di deambulazione è stato trovato senza vita nel salotto invaso dall’acqua: non è riuscito a raggiungere i piani superiori. L'altra vittima a Montemurlo è una donna di 84 anni, in via Garda, colpita da un malore mentre stava spalando via l'acqua dalla sua abitazione. Secondo il Corriere Fiorentino è morta anche una donna di 28 anni, a Oste di Montemurlo (Prato). Un anziano, ospite di una casa di riposo privata, è morto invece a Rosignano Marittimo, nel Livornese, durante l'evacuazione dei ricoverati. Le operazioni dei Vigili del fuoco si erano rese necessarie a causa dell'allagamento del piano terra della Rsa, situata nei pressi di un canale lungo la strada provinciale 206.
Trovata morta anche la donna di 65 anni dispersa tra Lamporecchio, nel Pistoiese, e Vinci, nel Fiorentino. Con il marito era stata travolta dall'acqua mentre attraversava in auto un piccolo ponte a Lamporecchio. Lo si apprende dai carabinieri. La donna, secondo quanto si è appreso, è stata trovata in una zona non lontana dove in precedenza era stato rinvenuto il marito. Sembra che quando l'auto dei due coniugi è stata travolta dalle acque del torrente Fosso di Greppiano, i due stessero parlando al telefono con la figlia.
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Dichiarato stato di emergenza nazionale
Nel frattempo si continua a monitorare il livello del fiume Arno e dei suoi affluenti. Dichiarato lo stato di emergenza nazionale, come aveva proposto il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani alla premier Giorgia Meloni, che ha poi portato la questione nel Consiglio dei ministri di oggi.