Allerta maltempo in gran parte d'Italia. Giani: "In Cdm stato calamità nazionale per Toscana". Almeno 48mila persone senza luce. Tre feriti a Genova per la mareggiata. Vigile del fuoco disperso nel bellunese. Ancora "allerta rossa" sul Veneto orientale
Allerta rossa per il Tagliamento, Livenza stabile
Scatta l'allerta rossa per il fiume Tagliamento nella zona idrografica Vene-G, che comprende il Livenza, il Lemene e il Tagliamento nelle province di Venezia e Treviso. Il livello del fiume, infatti, si è alzato nel corso delle notte e questa mattina la Protezione Civile ha ritenuto necessario innalzare il livello di allerta per il fiume. Resta alto anche quello del Livenza a Torre di Mosto (Venezia), nonostante non ci sia il rischio di esondazioni, infatti anche l'allerta rimane arancione, al pari quindi di ieri sera. Cresce, invece, il livello del Piave nel Sandonatese, dove l'emergenza dovrebbe concludersi nel primo pomeriggio, con il passaggio del nuovo colmo di piena. Persiste la sospensione dei collegamenti ferroviari tra Veneto Orientale e Friuli; nel Sandonatese la mobilità è garantita dai treni regionali Portogruaro-Venezia.
Meloni: cordoglio per le vittime in Toscana
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti". E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Esondazione Seveso, pronta vasca Bresso a Milano
"Mi trovo alla vasca di laminazione del Comune di Milano, al Parco Nord. La vasca è pronta ad accogliere le acque del Seveso e a fronteggiare e contenere un'eventuale esondazione del fiume in citta'. Noi siamo pronti". Lo fa sapere l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli. Dopo l'esondazione di martedi', il Seveso è sotto stretto monitoraggio.
A Milano ancora allagamenti e alberi caduti
Allagamenti e alberi caduti per il maltempo a Milano stanno avendo ancora conseguenze sul traffico e il servizio di trasporto pubblico. Lo rende noto Atm, spiegando di aver modificato il servizio di alcune linee. Rami di alberi sono caduti sulla rete aerea del tram 5, che quindi non fa servizio tra viale Lunigiana e il capolinea di Niguarda, mentre con via Vigevano allagata il tram 9 fa servizio con bus tra Porta Lodovica e Porta Genova e il 10 con bus tra piazza 24 Maggio e Porta Genova. Un albero caduto in via Feltre ha modificato il percorso del bus 54 che in direzione Cascina Gobba devia da via Rombon a piazza Udine, dei bus 55 e 925 che deviano tra piazza Udine e via Feltre/Pisani Dossi. La corsia laterale di piazzale Accursio è allagata e il bus 69 in direzione Molino Dorino salta la fermata di piazzale Accursio, mentre il 77 In direzione San Donato devia da via San Dionigi 99 a piazzale Martini. perché via San Dionigi è allagata. Il bus 783 in direzione Bresso devia dal capolinea di Bicocca a viale Gramsci perché viale Berbera è chiuso al traffico per un albero caduto. Infine il filobus 93, in entrambe le direzioni, devia tra piazza Gorini e viale Campania/Sismondi.
Oltre 120 interventi vigili fuoco Roma nella notte, colpita zona est e provincia
Sono 124 gli interventi effettuati nella notte dalle squadre dei vigili del fuoco del Comando di Roma, oltre 80 ancora in attesa, quasi tutti causati dal maltempo che si è abbattuto sull'intera provincia romana. La zona maggiormente coinvolta è quella del quadrante est. Come si apprende dai vigili del fuoco, forti raffiche di vento hanno causato molti disagi. Gli interventi sono stati, nella maggior parte dei casi, per alberi abbattuti dal vento, rami, cartelloni pubblicitari e pali pericolanti. I comuni più colpiti sono quelli di Montelibretti, Tivoli, Palestrina, Subiaco e Frascati.
Francia: 523.000 case ancora al buio per la tempesta Ciaran
Più di mezzo milione di case in Francia sono ancora senza elettricità dopo il passaggio della tempesta Ciaran. Lo ha detto il portavoce del governo Olivier Véran, assicurando però che "la situazione sta migliorando". "Questa mattina alle 7,30 c'erano circa 523.000 case ancora senza elettricità", di cui "più di 350.000 in Bretagna", ha detto Véran a Bfmtv e Rmc, aggiungendo che "la situazione sta migliorando grazie all'azione dei servizi di emergenza". "La tempesta si è allontanata, ma ci sono ancora molte zone di difficile accesso, soprattutto a causa degli alberi caduti sulle strade", ha detto il gestore della rete pubblica di distribuzione elettrica Enedis, che comprende più di 3.000 dipendenti e fornitori di servizi. "Siamo ancora fortemente mobilitati per continuare il lavoro e ripristinare la corrente il ;;più rapidamente possibile", si legge in un comunicato stampa.
In Fvg caduti 300mm di pioggia, venti a 150 km/ora
"Le precipitazioni complessive nelle ultime 12 ore hanno confermato le previsioni, con 300 millimetri di pioggia in molte zone, ma fortunatamente non ci sono state emergenze diffuse, nemmeno per il vento che in alcune aree ha superato i 150 chilometri orari". Lo ha detto, all'ANSA, l'assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, commentando dalla sala operativa la situazione della notte. In totale, le chiamate ricevute nella giornata di ieri arrivate al servizio del Nue112 sono state 2.164, mentre quelle da mezzanotte alle 6.30 sono state 292. Il picco orario si è registrato tra le 23 e mezzanotte, con 216 richieste.
Giani: 'mareggiata a Viareggio e forti raffiche di vento sulla costa'
"Il maltempo sferza la nostra regione già colpita dalla pioggia. Mareggiata sulla costa a Viareggio. A Bocca d’Arno raffiche di vento a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e Prato". Lo segnala sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani.
Maltempo: forte mareggiata su litorale Roma, onde oltre i 3 metri
Da Ostia sino a Fregene le onde lambiscono o sono penetrate nell'area di strutture balneari, sferzando cabine e impianti.
Musumeci: 'verso stato emergenza già oggi in Cdm e nomina commissario'
Si va verso la deliberazione dello stato di emergenza, per il maltempo che ha colpito la Toscana, già stamattina in Cdm: "Il Dipartimento sta definendo gli ultimi atti con l'amministrazione regionale, ma crediamo di poterlo deliberare stamattina", ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci a 'SkyTg24'. "Si nomina un commissario delegato per 12 mesi - ha proseguito - e il Fondo nazionale di Protezione civile appronta una prima somma necessaria per i primi interventi da parte della Regione".
Maltempo, Giani: centinaia gli sfollati tra Campi Bisenzio e Prato
Mareggiate a Marina di Pisa, allagamenti e frane in Valdera
Una mareggiata fortissima sta provocando allagamenti e disagi a Marina di Pisa dove un tratto del viale a mare è stato nuovamente chiuso al transito pedonale e veicolare perché invaso da acqua e detriti con i sassi spinti da onde alte diversi metri che arrivano sulla strada. Secondo molti residenti della frazione balneare pisana raffiche di vento così forti e onde così alte non si erano mai viste prime negli ultimi decenni. Situazione molto critica anche a Pontedera e in tutta la Valdera dove alle 7.30 è giunta la colonna mobile della protezione civile regionale mentre dalle 4.30 operano anche i militari dell'esercito per liberare scantinati e piano basso invasi dall'acqua. Sta progressivamente tornando alla sua funzionalità anche il piano terreno dell'ospedale Lotti di Pontedera allagato da ieri sera e dove si trovano le sale operatorie e il reparto di dialisi che per oggi hanno sospeso tutte le attività programmate, compreso quelle chirurgiche (saranno solo eseguite quelle di urgenza). In nottata si sono verificati anche eventi franosi di modesta entità nelle aree di campagna del comune di Pontedera nelle località Treggiaia, La Rotta e Montecastello. Scuole chiuse in tutti i comuni della Valdera. Allagamenti, scuole chiuse e situazione critica anche a San Miniato e negli altri comuni del Cuoio che per tutta la notte hanno fatto i conti con fossi gonfi incapaci di smaltire la pioggia e strade allagate.
Musumeci: 'in Toscana uragano con una violenza inaudita'
"In Toscana è accaduto quello che non doveva accadere. Una sorta di uragano con una violenza inaudita: è caduta una grande quantità di acqua in pochissimo tempo e ciò determina un'esondazione dei fiumi e tutto ciò che è intorno viene raggiunto". Lo ha affermato a 'SkyTg24', il ministro della Protezione civile Nello Musumeci sulla situazione maltempo.
"Ho assicurato al presidente della Regione che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale e la regione ha appena formalizzato la richiesta. C'è un contatto costante", ha continuato.
Maltempo in Toscana, Aspi: 'permangono chiusure sull'A11'
Permangono le chiusure sulla A11 Firenze-Pisa, per i danni causati dall'esondazione del fiume Bisenzio, a seguito delle forti piogge, che hanno comportato la chiusura del tratto compreso tra Firenze Ovest e Pistoia verso Pisa e tra Pistoia e il bivio con l'A1 verso Firenze. Lo rende noto Aspi il cui personale del IV Tronco e quello della controllata Amplia "sono al lavoro per ripristinare il prima possibile il tratto interessato". Agli utenti che sono diretti verso Pisa e viceversa, Aspi consiglia di utilizzare la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Dalla Protezione civile della Metrocittà si spiega che l'A11 tra Prato Esty e Pistoia per ora rimane chiusa in direzione mare, aperta in direzione Firenze e che sono chiuse le provinciali Sp 13, Sp 31 e Sp 36.
Ospedale Prato, si lavora a riapertura pronto soccorso
"Si lavoro a pieno regime per ripristinare già oggi l'attività del pronto soccorso dell'ospedale di Prato" chiuso nella notte per il maltempo che ha colpito la Toscana. Lo apprende l'Adnkronos Salute da fonti dell'Ausl Toscana centro. Nella notte si allagato il piano interrato e ci sono stati disagi per l'acqua nei locali del piano terra. Da subito sono intervenute le idrovore per drenare l'acqua dai locali allagati.
Maltempo: A14 chiusa tra Val di Sangro e Vasto sud
Sull'autostrada A14, tra Val di Sangro e Vasto sud verso Bari, è stata disposta nella notte, e permane tuttora, la chiusura del tratto per la caduta di alberi in carreggiata a seguito delle forti raffiche di vento. Dopo l'uscita obbligatoria alla stazione di Val di Sangro, dove ci sono 2 km di coda, percorrere la Statale 16 Adriatica e rientrare in A14 alla stazione di Vasto sud. Sul posto sono presenti il personale di Autostrade per l'Italia e la Polizia Stradale.
Sindaco Campi Bisenzio, situazione critica
"Ci sono due dispersi, erano tre questa notte e adesso sono due. La situazione è ancora molto critica, abbiamo tutte le squadre al lavoro, ci sono molte strade allagate e molte persone chiedono di essere evacuate. Siamo ancora a metà dell'emergenza", "ma non riusciamo ancora a raggiungere tutte le persone in difficoltà a causa della presenza dell'acqua. Così il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Andrea Tagliaferri.
Maltempo in Toscana, auto trascinate dall'acqua. VIDEO
Zaia: in Veneto ora si teme l'ondata di piena
"La situazione in Veneto è complicata. È un Veneto martoriato da queste precipitazioni che sono state importanti e hanno raggiunto i 160 millimetri d'acqua nelle 24 ore, e abbiamo delle località che hanno gli esiti di queste precipitazioni". Lo riferisce stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia, facendo il punto delle conseguenza dell'ondata di maltempo di ieri. "Sono tutta la Pedemontana - aggiunge - con frane e smottamenti su alcune strade, dall'altro c'è la preoccupazione per i grandi fiumi, a iniziare dall'Adige a Verona, che è stato messo in sicurezza con l'apertura del collettore che sostanzialmente lo sgrava delle sue acque e le fa defluire nel lago di Garda. Anche fiumi come il Bacchiglione, il Brenta, il Tagliamento, il Meduna e il Livenza son tutti attenzionati. Nonostante le previsioni siano di schiarite e cessazioni delle precipitazioni nella giornata, abbiamo la grande preoccupazione dei punti di massima piena del transito, della mole importante su questi fiumi, quindi stiamo monitorando". Zaia ribadisce l'invito ai cittadini "di non avvicinarsi ai fiumi e di non camminare sugli argini per guardare la mole d'acqua che transita, perché il vero pericolo sono gli sfondamenti arginali, evitare scantinati, evitare di trovarsi in zone troppo vicino ai corsi d'acqua". Infine, il presidente regionale sottolinea "le raffiche di vento a oltre 130 chilometri orari che ovviamente hanno creato non pochi problemi ad alcune abitazioni, alberi abbattuti e grande erosione della costa veneta. Resta purtroppo il grande pensiero per un vigile del fuoco non in servizio - conclude - che si prestava a fare volontario che al momento è ancora disperso".
Maltempo: Arezzo, 100 interventi dei vigili del fuoco per vento forte
I vigili del fuoco di Arezzo la scorsa notte hanno effettuato circa 100 interventi nella provincia di Arezzo per maltempo. La maggior parte degli interventi è dovuto al vento forte ed ha interessato soprattutto alberi divelti e coperture di tetti. Le zone più colpite sono ad Arezzo e Valdichiana. Non risultano persone coinvolte. Il comando dei vigili del fuoco di Arezzo ha potenziato le squadre nel territorio ed attualmente sono in servizio circa 50 unità, inoltre una squadra di 5 unità con attrezzature fluviali è stata inviata ieri sera nella zona di Prato. Al momento ci sono circa 30 interventi in attesa.