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Festival della pace a Brescia, Patrick Zaki non sarà testimonial. La sindaca: "È divisivo"

Cronaca

"Le sue parole su Israele non rappresentano il messaggio che la città vuol trasmettere", ha spiegato la prima cittadina Laura Castelletti

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Salta un altro incontro per Patrick Zaki. Dopo gli appuntamenti a 'Che tempo che fa' e all'Arsenale della pace di Torino, questa volta è la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, a revocare l'invito in città al ricercatore egiziano per la giornata inaugurale del Festival della Pace di novembre. "È divisivo" è la motivazione. A riportare la notizia oggi è il Giornale di Brescia. "Le sue parole su Israele non rappresentano il messaggio che la città vuol trasmettere", spiega la sindaca che nei giorni scorsi era stata criticata dal centrodestra per non aver voluto illuminare Palazzo Loggia - sede del Comune - con i colori di Israele. (GUERRA IN MEDIORIENTE: IL LIVEBLOG)

Il tweet di Zaki dopo l'attentato in Israele

L'attivista egiziano è finito al centro delle polemiche per il primo tweet scritto dopo il massacro di Hamas in Israele: "Quando un serial killer cerca di convincere la comunità internazionale che rispetta le convenzioni internazionali, per legalizzare l'uccisione di civili. dove possono andare!!!" ha scritto Zaki, riferendosi al premier israeliano Nethanyau.

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