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Incidente Mestre, Procuratore: "Nessun incendio, si indaga per omicidio plurimo".

©Ansa

La Procura di Venezia: "Nessun urto con altri mezzi, nessun segno di frenata". Al momento non risultano indagati. La prefettura fa sapere che tutte le vittime sono state identificate. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto", le parole dei soccorritori. Tra le vittime anche tedeschi e ucraini. I feriti distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova. Il sindaco di Venezia ha disposto il lutto cittadino

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Ue, "vicini a famiglie e a popolo italiano"

"A nome della Commissione europea voglio esprimere la nostra vicinanza dopo il terribile incidente di ieri a Venezia. I nostri pensieri sono con le famiglie delle vittime e con il popolo italiano". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo. 

Toti: "Tragedia che ci lascia sgomenti"

"Una terribile tragedia quella avvenuta a Mestre, che ci lascia sgomenti e senza parole. Stiamo seguendo con apprensione l'evolversi della situazione e preghiamo per le famiglie delle vittime. Ci stringiamo attorno alla comunità veneta e al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Un ringraziamento va anche a tutte le persone impegnate senza sosta nelle operazioni di soccorso". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in seguito alla notizia dell'incidente che ha coinvolto un bus a Mestre. 

Ulss Serenissima, "per familiari vittime attivati interpreti e psicologi"

“Dopo lo strazio dei soccorsi ora ci aspetta la parte più difficile: il ricongiungimento delle vittime con i familiari, quasi tutti stranieri. I feriti o non sono in condizioni di parlare oppure lo fanno a stento, per lo più in lingua ucraina. Per questo motivo abbiamo già attivato un servizio di interpreti ucraini e russi. C’è molto da fare per la gestione dei familiari, gravosa e penosa per il numero di morti e feriti, per le condizioni dei sopravvissuti e che per questo motivo richiede anche un supporto psicologico. All'ospedale dell'Angelo di Mestre ancora non si vede il via vai di familiari e amici ma solo perché le vittime si trovavano nelle nostre zone in vacanza. Da questa notte non ci siamo mai fermati e non lo faremo, c’è troppo lavoro da fare, sebbene il triste bilancio sia ormai consolidato”. Così all’Adnkronos Giulio Giuliani, responsabile comunicazione dell’Ulss Serenissima di Venezia, il giorno dopo la strage sul cavalcavia di Mestre. 

Zaia: "Molte nazioni coinvolte, affrontiamo anche sfida linguistica"

"Partiamo dalla telefonata del responsabile del 118, che quando chiama c'è sempre un problema, ma mai avrei pensato a una cosa del genere: una strage con 21 morti e 15 feriti, tra cui una bambina di un paio d'anni e un adolescente. Fra i feriti, 5 sono in condizioni gravissime. Abbiamo utilizzato 5 ospedali; Treviso ha svuotato il pronto soccorso per accogliere i feriti, mentre l'ospedale centrale di Mestre si è occupato in prima linea del soccorso. Dolo, Mirano e Padova hanno pazienti politraumatizzati. Fra i feriti ci sono anche due bambini di 3-4 anni, un ragazzino di 12-13 anni e ci sono due fratellini. Tra le nazionalità coinvolte ci sono ucraini, spagnoli, croati e francesi. Questo è solo uno spaccato di quello che era un pullman turistico, un pullman elettrico di recente costruzione nel 2022".  Così il Presidente del Veneto, Luca Zaia, intervenendo a 'Non Stop News' su Rtl 102.5 per fare il punto sull'incidente a Mestre di ieri sera, dove un pullman è caduto da un cavalcavia causando 21 morti e 15 feriti.


Incidente bus Mestre, la notizia sui media internazionali

Dal Guardian alla Cnn, passando per Ukrinform, la tragedia di Mestre è sulla stampa internazionale. La notizia dell'autobus precipitato dal cavalcavia Rizzardi è su Ukrinform con le parole del portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko, secondo il quale "si sa che cinque ucraini sono rimasti uccisi e altri tre sono rimasti feriti". Tra i feriti nell'incidente ci sono anche altri stranieri, anche cittadini di Germania, Francia, Croazia e Spagna. La notizia della tragedia è sulla homepage del britannico Guardian, dell'Independent e della Bbc e anche Sky News riferisce della "scena apocalittica". Una tragedia che è finita sulla homepage anche del giornali francesi Le Figaro e Le Monde e degli spagnoli El Pais ed El Mundo con le "terribili immagini dell'incidente di Venezia". La notizia è sulla homepage di Der Spiegel e della Faz così come della Cnn. Anche la tv satellitare al-Jazeera parla dell'incidente.

Cordoglio Calderoli: "Grazie soccorritori"

"Dolore e cordoglio per la terribile tragedia avvenuta ieri sera a Mestre, una preghiera per le purtroppo tante vittime e per i tanti feriti e un grazie a tutti i vigili del fuoco, soccorritori e personale medico che hanno lavorato in condizioni difficili per salvare vite". Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie. 

Quattro i feriti in rianimazione, tra 20 e 30 anni

I quattro feriti più gravi nell'incidente del pullman precipitato ieri sera sarebbero tutte persone maggiorenni, tra i 20 e i 30 anni. Secondo quanto si apprende, tre sono ricoverate in Rianimazione all'ospedale dell'Angelo di Mestre e uno a Dolo. 

Camping: "Lo choc è tanto"

"Lo choc è tanto". Così un portavoce del gruppo Hunan Company, che possiede il campeggio di Marghera dove soggiornavano le vittime e i feriti dell'incidente del bus a Mestre, descrive la situazione all'interno della struttura ricettiva. 

Incidente pullman Mestre, le vittime erano turisti stranieri in vacanza

Tra i morti ci sono due bambini e una ragazza tra i 14 e i 15 anni. L'ultimo cadavere a essere stato estratto dal bus è stato il conducente, di nazionalità italiana. LEGGI L'ARTICOLO

Biserni (Asaps): "Un tema è guard-rail troppo basso"

"Parliamo di ipotesi, ma da quello che abbiamo potuto accertare attraverso i nostri referenti era un guardrail a unica onda altezza metro e non tripla, come sarebbe stato necessario per il contenimento di un veicolo che può raggiungere le 18 tonnellate". Lo dice all'ANSA Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, amici e sostenitori della Polizia stradale, sull'incidente del pullman precipitato ieri sera da un cavalcavia a Mestre. "Dipende dall'angolatura che prende, un guardrail così può contenere un'auto, ma un bus del genere è difficile che possa essere contenuto e lo dimostrano anche altri incidenti simili. Andrebbero cambiati, sarebbe il nostro auspicio, ma i costi sono altissimi", aggiunge. Poi c'è "il fattore umano, che andrà indagato. Ogni conducente sotto i 50 anni deve essere sottoposto ad una verifica sanitaria ogni 5 anni e poi ci sono i controlli a sorpresa, su assunzione di alcol e stupefacenti". "Un grande aiuto lo daranno le telecamere".

Tra le vittime due bambini e ragazza minorenne

Ci sono due bambini - un neonato di pochi mesi, e un 12enne - ed anche una ragazza minorenne tra le 21 vittime dell'incidente del pullman avvenuto a Mestre. Lo riferisce all'ANSA Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto. Non ci sono stati nuovi decessi nlella notte tra i 15 feriti portati negli ospedali della regione. Quattro di essi, in terapia intensiva, non sono ancora stati identificati. Tra le 21 vittime, sono 7 quelle che hanno già un nome certo. Oltre a queste c'è una donna austriaca che si ritiene sia la mamma di due bambine, di 13 e 3 anni, ricoverate a Treviso, in condizioni non gravi. 

Acquisiti elenchi degli ospiti del campeggio

Gli agenti della questura hanno acquisito presso il campeggio "Hu" di Marghera gli elenchi degli ospiti, per poter poi risalire alle identità delle vittime e dei feriti nell'incidente del bus di ieri sera. All'interno della struttura, al momento non viene fatta alcuna dichiarazione, in attesa di comunicazioni ufficiali dall'azienda. Il via vai di ospiti da e per il campeggio prosegue regolarmente.

Zaia: "Un disastro, dopo soccorsi vanno chiarite cause"

"È una strage. In questo momento noi dobbiamo solo pensare a salvare più vite possibile e dare conforto a chi ha perso i propri cari". Lo ha detto al Corriere della Serra Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. "Poco prima delle 20 (di ieri sera, ndr) mi ha chiamato il responsabile del servizio 118 del Veneto. Mi sono subito allarmato perché so che quando mi chiama lui è successo qualcosa di veramente grave. Non è persona che si fa viva per problemi futili. Senza giri di parole mi ha detto: 'Presidente, c’è stata una strage'. Mi si è gelato il sangue. Le notizie che poi sono arrivate via via nel corso della serata hanno confermato che ci troviamo di fronte ad una tragedia che ha pochi eguali in Europa". 


Autobus Mestre, i video sull'incidente del pullman

E' di 21 morti - tra cui due bambini - e 15 feriti il bilancio ufficiale diffuso dalla Prefettura sull'incidente di martedì sera a Mestre, dove un autobus - noleggiato da un campeggio di Marghera - è caduto da un cavalcavia. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto", le parole dei soccorritori. Tra le vittime anche tedeschi e ucraini. La Procura di Venezia ha aperto un'inchiesta. GUARDA QUI

Zaia annulla appuntamenti del giorno, bandiere a mezz'asta in sedi regionali

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annullato tutti gli appuntamenti odierni in segno di lutto per il tragico incidente del pullman accaduto ieri sera a Mestre. Su indicazione dello stesso Zaia, le bandiere delle sedi regionali sono state poste a mezz’asta. Il nuovo calendario degli impegni pubblici del Governatore sarà reso noto appena approntato.

Kiev conferma, "a Mestre morti 5 ucraini, i feriti sono 3"

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha confermato che cinque ucraini sono rimasti uccisi e tre feriti nell'incidente del bus a Mestre. Lo riferisce Rbc-Ucraina. I consoli ucraini stanno attualmente collaborando con le forze dell'ordine italiane per chiarire tutte le circostanze dell'incidente, ha detto il portavoce.

Primi parenti arrivati al camping che ospitava vittime

I primi parenti delle 21 vittime e dei 15 feriti coinvolti ieri nell'incidente che ha visto protagonista un autobus a Mestre stanno arrivando alla struttura Hu Venezia camping in town dove i turisti stavano rientrando dopo una gita a Venezia. Stanno arrivando i primi parenti, ma ci vorrà tempo perché si tratta di persone che vivono all'estero: a bordo di quel bus c'erano ucraini, tedeschi, francesi, croati, spagnoli e austriaci. Da parte del gruppo Human Company, proprietario del camping che ospitava, c'è la massima disponibilità ad accogliere e a supportare i parenti insieme al Comune di Venezia che offrirà anche aiuto psicologico. 

Rimosso il pullman a Mestre, 21 morti e 15 feriti

E' stata rimossa verso le 5 del mattino la carcassa del pullman precipitato ieri sera sotto il cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte 21 persone, di cui due bambini, e 15 sono rimaste ferite. Di queste, 5 sono in gravi condizionii. I feriti si trovano negli ospedali di Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo.  Anche l'autista del mezzo, Alberto Rizzotto, trevigiano, 40 anni, è morto nello schianto. Sotto shock i suoi colleghi, che lo definiscono un conducente esperto, che svolgeva l'attività da 7 anni. Rizzotto aveva postato l'ultimo messaggio su Facebook ieri sera, alle 18.30, un'ora e mezza prima della tragedia: "Shuttle to Venice" (navetta per Venezia) aveva scritto, geolocalizzandosi davanti allo 'Hu Camping Town' di Marghera, dove alloggiavano i turisti del pullman. Era dipendente della Martini Bus,, che aveva noleggiato il mezzo alla società La Linea, con una quale aveva un contratto per il trasporto dei turisti a Venezia.  La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla strage.

Riaperto al traffico luogo dell'incidente

È stata riattivata la circolazione sul raccordo che dalla zona industriale di Marghera porta all'autostrada A4, dove ieri sera è precipitato il bus dal viadotto del cavalcavia di Mestre. La zona è stata ripulita ed è ripreso il passaggio di veicoli, soprattutto camion, che dalla zona industriale di Porto Marghera vanno verso l'autostrada A4.