La Procura di Venezia: "Nessun urto con altri mezzi, nessun segno di frenata". Al momento non risultano indagati. La prefettura fa sapere che tutte le vittime sono state identificate. "È una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto", le parole dei soccorritori. Tra le vittime anche tedeschi e ucraini. I feriti distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova. Il sindaco di Venezia ha disposto il lutto cittadino
Bus Mestre, procuratore: fuoriuscito gas da batterie litio
Una fuoriuscita di gas dalle batterie al litio si è verificata sul bus precipitato dal cavalcavia a Mestre, secondo quanto riferito dal procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, in conferenza stampa.
Bus Mestre, Dg Ulss: colpita Venezia e il mondo
"E' un evento eccezionale, drammatico. Colpisce Venezia ma colpisce tutto il mondo. Ci sono diversi bambini e questa è la cosa più drammatica". Lo ha detto il direttore generale dell'Uss 3, Gerardo Contato, parlando coi giornalisti fuori dall'ospedale di Mestre.
Bus Mestre, procuratore: nessun urto con altri mezzi
Il bus precipitato dal cavalcavia a Mestre non ha avuto nessun impatto con altri mezzi prima dell'incidente, secondo quanto riferito dal procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, in conferenza stampa.
Bus Mestre, tra i feriti due fratelli, morta la madre
Tra i feriti nell'incidente di Mestre c'è una coppia di fratelli, tre anni e 13 anni, austriaci e ricoverati a Treviso, mentre la madre e il compagno sono morti. Lo ha spiegato il governatore Veneto Luca Zaia. Tra i deceduti c'è una bimba di poco più di un anno e una ragazza di circa 13 anni.
Bus Mestre, Zaia: sensibilità unica a livello nazionale
"Ho sentito due volte il ministro Salvini, ringrazio tutti quelli che si sono espressi, informati dal capo dello Stato al presidente del Consiglio, ai diversi ministri. Penso ci sia una sensibilità unica a livello nazionale per quello che è successo". Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, lasciando l'ospedale di Mestre.
Bus Mestre, Zaia: tutto fa pensare a malore, 4 feriti parlano
"Tutto fa pensare ad un malore ma e' prudente non avanzare ipotesi in questo momento e aspettare i tecnici". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia incontrando i giornalisti davanti all'ospedale di Mestre (Venezia) dove sono ricoverati la maggior parte dei feriti del tragico incidente di ieri. "Da quello che ci risulta siamo davanti ad una macchina recentissima, del 2022, ad un autista esperto e per bene e super referenziato - ha continuato - quindi si trattera' davvero di capire la dinamica". Intanto il presidente ha fatto sapere che almeno 4 feriti stanno fornendo dettagli sull'accaduto. "Uno di questi e' anche in rianimazione ma riesce comunque a parlare" ha poi concluso.
Bus Mestre, Eurocamera commemora vittime, applauso in aula
Il Parlamento europeo ha ricordato con un lungo applauso le vittime dell'incidente stradale a Mestre dove 21 persone hanno perso la vita. La commemorazione ha avuto luogo dopo le richieste degli eurodeputati Salvatore De Meo di Forza Italia e Alessandra Moretti del Pd, e Rosanna Conte della Lega.
Bus Mestre, Zaia incontra i medici e gli psicologi
"I feriti li abbiamo visti nella sala riservata all'accoglienza e li abbiamo lasciati tranquilli. Abbiamo parlato con gli psicologi e lo staff medico, ho voluto ringraziare tutti per il lavoro di squadra pauroso". Così il presidente del Veneto Luca Zaia, concludendo la sua visita all'ospedale di Mestre.
Zelensky a Sky 20 anni: condoglianze per la tragedia di Mestre
"Voglio esprimere le mie condoglianze alle famiglie dei feriti e dei morti" a Mestre. "So che ci sono anche ucraini, italiani, francesi, spagnoli e vorrei esprimere le mie condoglianze a tutte le famiglie. E' una tragedia che ha unito tanti Paesi oggi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky TG24, nell'ambito delle celebrazioni di 'Sky 20 anni'. LA DIRETTA
Human Company (camping): "servizio navetta gestito da società locale, biglietti non nominativi"
"Il servizio di navetta che collega la struttura a Venezia è gestito da una società locale di trasporto passeggeri ed è riservato agli ospiti che vogliono raggiungere il centro della città lagunare e rientrare. Trattandosi di un servizio navetta, i biglietti possono essere acquistati alla reception, non sono nominativi e possono essere utilizzati dagli ospiti in qualsiasi momento della giornata". A precisarlo in una nota è Human Company, il gruppo proprietario di hu Venezia camping in town, struttura che ospitava le persone coinvolte nell’incidente avvenuto ieri a Mestre"Il servizio di navetta che collega la struttura a Venezia è gestito da una società locale di trasporto passeggeri ed è riservato agli ospiti che vogliono raggiungere il centro della città lagunare e rientrare. Trattandosi di un servizio navetta, i biglietti possono essere acquistati alla reception, non sono nominativi e possono essere utilizzati dagli ospiti in qualsiasi momento della giornata". A precisarlo in una nota è Human Company, il gruppo proprietario di hu Venezia camping in town, struttura che ospitava le persone coinvolte nell’incidente avvenuto ieri a Mestre
Bus Mestre: bollettino, 4 dei 15 feriti ancora da identificare
Quattro dei 15 feriti sono ancora da identificare, a rendere più complicato dare un nome a chi da ieri è ricoverato in un ospedale veneto dopo che il bus su cui viaggiava è precipitato da un cavalcavia di Mestre è che sul pullman viaggiavano turisti stranieri, ospiti di un camping poco distante. Le condizioni dei feriti sono piuttosto gravi - ben otto in terapia intensiva - tre i minori: una bimba ucraina di quattro anni è ricoverata a Padova, due fratellini tedeschi a Treviso. Il bilancio delle vittime è di 21 persone, anche in questo caso non tutte hanno un nome.
Salvini a Sky TG24: "Non è un problema di guardrail"
"Sto in contatto con l'assessore, non è un problema di guardrail evidentemente. Ho sentito il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sulle condizioni dei 15 feriti tra cui 5 sono ancora in condizioni preoccupanti e poi è presto per dare commenti". Ad affermarlo è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini intervistato da 'Sky Tg 24' sull'incidente di Mestre. "Ho sentito che i Vigili del Fuoco parlavano delle batterie elettriche che prendono fuoco più velocemente, più rapidamente di altre forme di alimentazione. Questo, non so se c'entri o non c'entri, lascio ai tecnici la risposta ma in un momento in cui qualcuno dice tutto elettrico forse uno spunto di riflessione si deve fare", sottolinea Salvini.
"Io è vero sto lavorando al nuovo codice della strada ma eventi come questo credo - sottolinea Salvini - non credo siano imputabili a velocità o distrazione. Ogni anno sulle strade italiane perdiamo più di 3 mila vita. Abbiamo approvato nuove norme per il codice della strada, spero che entro natale diventino legge".
Bus Mestre, assessore Mobilità: "Cavalcavia vecchio, monitorato dal 2016"
“Sul tema della sicurezza del nostro Paese, noi è dal 2016 che abbiamo cominciato il monitoraggio e le perizie. Dopo il Ponte Morandi noi ci siamo preoccupati di un cavalcavia che è del 1930”. Lo dice all’Adnkronos l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, a proposito dell’incidente del bus precipitato ieri sera sul cavalcavia Rizzardi, che - osserva - “si vede che è vecchiotto”. Il “guardrail è a norma”, ma - precisa l’assessore “rispetto alla norma di quando è stato messo”. Al momento “c’è un doppio guardrail, però è da sostituire”. I lavori, da 6,5 milioni di euro, “sono in corso da un mese. Rifacciamo tutte le asfaltature e tutta la cordonata a cui vanno agganciati i nuovi guardrail, perché se si guarda la cordonata, si capisce che anche mettendone dieci di guardrail, se uno perde il controllo, cade giù”. Infine lo sfogo, per “un’opera dello Stato, che qualcuno ha ereditato”. In particolare - precisa - “il cavalcavia è stato trasferito al Comune di Venezia oltre dieci anni fa, io come l’ho ereditato nel 2016 l’ho messo in monitoraggio immediato, fatti i progetti, però il sindaco ha dovuto trovare dei fondi. Ora lo stiamo rimaneggiando. Sarebbe auspicabile che per un’opera dello Stato dovrebbe esserci anche lo Stato a darti una mano, ma non capita sempre così”.
Incidente Mestre, l'ad della società del bus: "Dai video guard rail sembra una ringhiera"
Massimo Fiorese, amministratore delegato dell'azienda di trasporto a cui apperteneva il bus precipitato dal cavalcavia, ricorda come ci siano dei lavori proprio per la sostituzione della barriera. L'assessore alla mobilità del Comune di Venezia a Sky Tg24: "Neanche se ci fosse stato un triplo guard rail, un quadruplo guard rail, avrebbe tenuto lo sbandamento di un mezzo così pesante". LEGGI L'ARTICOLO, QUI
Mestre, il video dell'incidente: il momento in cui il bus precipita dal cavalcavia
Le prime immagini dell’incidente che si è verificato martedì sera. Il bilancio, ancora provvisorio, è pesantissimo: almeno 21 persone hanno perso la vita e 15 sono rimaste ferite, alcune gravissime. GUARDA QUI IL VIDEO
Bus Mestre: turisti fotografano il luogo dell'incidente
Si sono presentati di primo mattino con i telefonini per riprendere quel che restava della tragedia accaduta ieri sera al pullman che è volato dal guard rail, rovesciandosi e provocando una scia di morte. Sono stati molti i turisti che si sono voluti affacciare, prima dell'arrivo dei tecnici per i rilievi ufficiali, per rubare uno scatto macabro del luogo della tragedia. A pochi passi dal cavalcavia incriminato, infatti, sorgono molti alberghi, uno a fianco all'altro, nati negli ultimi anni per incrementare la disponibilità di posti letto a Mestre.
Bus Mestre: alle 17.30 alla Camera si terrà una commemorazione
Nell'Aula della Camera si terrà alle 17.30 una commemorazione delle vittime del disastro di Mestre. Si apprende dai gruppi parlamentari a Montecitorio.
Prisco: "Tragedia che addolora, grazie a soccorritori"
"Profondo cordoglio per il grave incidente stradale di Mestre, una terribile tragedia che addolora. Un pensiero alle vittime, ai loro cari ed ai feriti. Desidero rivolgere un grande ringraziamento a tutti i soccorritori, a cominciare dai 60 Vigili del Fuoco intervenuti prontamente da Venezia, Treviso e Padova, che hanno lavorato tutta la notte per salvare quante più vite possibili e per scongiurare un bilancio ancora più tragico". E' quanto scrive sui social il sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco Emanuele Prisco.
Console Ucraina: "In contatto con parenti vittime, estremo sgomento"
“È con estremo sgomento che abbiamo appreso della tragedia avvenuta a Mestre”. Lo dichiara all’Adnkronos il console generale d’Ucraina a Milano, Andrii Kartysh, a proposito dell’incidente avvenuto ieri sera sul cavalcavia Rizzardi, in cui sono morte 21 persone e 15 sono rimaste ferite. Tra i passeggeri del bus c’erano almeno otto ucraini: quattro di loro - tre donne e un uomo - hanno perso la vita; altrettanti, tra cui una bambina di 4 anni, sono rimasti feriti e si trovano ricoverati negli ospedali di Mestre, Treviso e Padova. “Siamo partecipi del dolore dei familiari dei cittadini ucraini morti o feriti e pronti a fornire loro ogni aiuto”, dice Kartysh, facendo sapere che il consolato ha attivato la sua hotline di emergenza.