Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa: telefonata tra Meloni e Macron

Cronaca
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Centosessanta migranti sono sbarcati nella notte a Lampedusa e altre centinaia sarebbero in arrivo. Von der Leyen sarà oggi sull'isola, insieme alla Meloni. Alla premier Macron ha detto che sulla questione migranti la Francia è solidale con l'Italia e "vuole rafforzare la cooperazione" a livello Ue. La Germania ha deciso di riprendere l'ammissione volontaria di migranti provenienti dall'Italia che era stata sospesa. Piantedosi a colloquio con la Commissaria Ue e i ministri di Francia, Spagna e Germania

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Sono 18 gli sbarchi avvenuti oggi a Lampedusa, per un totale di 818 migranti arrivati. "Sono circa 2.500 le persone presenti in hotspot stamattina. Volontari e operatori della Cri stanno continuando incessantemente a garantire beni di prima necessità e prima accoglienza. La situazione al centro di Contrada Imbriacola è governata come sempre da quello che per noi è un principio ineludibile, l’umanità che contraddistingue l’operato di tante e tanti Volontari che a Lampedusa ma non solo sono impegnati a sostenere ed aiutare le persone migranti che sbarcano ma anche le comunità locali. Lampedusa ce la farà anche questa volta a essere esempio di quell’Italia che sa essere luogo che onora la propria storia che è fatta anche di quel volontariato operoso e amico della speranza di vita'', così la Croce Rossa Italiana in una nota. Intanto, una donna ha partorito sulla motovedetta della Guardia costiera subito dopo il trasbordo in alto mare, ma il nascituro è morto pochi istanti dopo il parto. La tragedia è accaduta all'alba di oggi. (LO SPECIALE MIGRANTI)

Telefonata Macron-Meloni: "Rafforzare cooperazione europea"

Il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni hanno avuto una conversazione telefonica questo pomeriggio nel corso della quale "hanno discusso dell'azione congiunta che potrebbe essere svolta nel Mediterraneo centrale, della prevenzione delle partenze con i Paesi di origine e di transito e, infine, degli sviluppi da dare a livello europeo del quadro del Patto sulla Migrazione per rispondere ai flussi migratori irregolari su lungo periodo". Lo rende noto un comunicato dell'Eliseo. Macron "ha ribadito alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che la Francia è solidale con l'Italia di fronte alla sfida migratoria che investe l'isola di Lampedusa". Nel colloquio è stato deciso di "affrontare la sfida con umanità e di rafforzare la cooperazione a livello europeo". 

Ex sindaco di Lampedusa: "Meloni vuole trasformare l’isola in una tendopoli"

"Il governo Meloni non trasformi Lampedusa in una tendopoli, pensi piuttosto a ripristinare la macchina dell’accoglienza che ha volutamente smantellato ed a tutelare i diritti dei migranti così come le legittime esigenze della cittadinanza locale che vive principalmente di turismo”, sono le parole di Totò Martello, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa ed ex sindaco dell'isola. E ancora: “In queste ore, mentre gli sbarchi continuano, i trasferimenti verso la terraferma vanno avanti a corrente alternata. I migranti presenti sull’isola sono ancora migliaia, troppi per poter essere ospitati all’interno del centro di accoglienza. Il governo invece di intensificare la presenza di navi per i trasferimenti sta pensando di fare installare tende e strutture provvisorie. Il passo successivo, ci vuole poco a capirlo, sarebbe la realizzazione del mega-centro di accoglienza che nei piani della Meloni e della destra dovrebbe ospitare fino a cinquemila persone, cioè quasi quanti sono i cittadini residenti. Un progetto, questo, che viene portato avanti sottotraccia con la silenziosa complicità dell’amministrazione comunale che spera in cambio di ricevere fondi per tappare i buchi di un bilancio che non è in grado di tenere in ordine”. Infine: "Tutto questo significherebbe soffocare l’economia ed il futuro di Lampedusa e trasformare l’isola in una ‘seconda Lesbo’ dove confinare in modo continuativo migliaia di persone negando loro la garanzia del rispetto dei diritti umani”.

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Germania riattiva accoglienza da Italia

Di fronte all'arrivo in massa di migranti a Lampedusa, la Germania ha deciso di riprendere l'ammissione volontaria di migranti provenienti dall'Italia che era stata sospesa. Lo ha annunciato la ministra tedesca dell'Interno, Nancy Faeser, parlando di "obbligo di solidarietà". Secondo quanto riferisce il quotidiano Die Welte, Faeser ha dichiarato venerdì all'ARD che la procedura di ammissione volontaria era stata sospesa "perché l'Italia non ha mostrato alcuna volontà di riprendere le persone attraverso la procedura di Dublino", ma ha aggiunto che "ora è ovviamente chiaro che adempiremo al nostro obbligo di solidarietà". Invece, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà in visita a Lampedusa - su invito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni - questo weekend.

Intanto questo pomeriggio si terrà una videoconferenza fra i ministri degli Interni di Italia, Francia e Germania. Lo si è appreso dall'entourage del ministro francese, Gérald Darmanin, che è all'origine della proposta di riunion. Alla videoconferenza, che comincerà alle 15:30, saranno associate la presidenza spagnola del Consiglio dell'Ue e la Commissaria europea agli Esteri, Ylva Johansson.

Macron parlerà con Meloni

"Questa è innanzitutto l'ora della solidarietà con l'Italia e anche della mobilitazione dell'Unione europea", lo ha dichiarato la prima ministra francese Elisabeth Borne, che, parlando su Bfmtv, ha anche annunciato che il presidente francese Emmanuel Macron discuterà della questione con Giorgia Meloni. "Quando ci sono persone che lottano per la libertà, persone la cui vita è minacciata nel loro Paese, chiaramente bisogna continuare ad accoglierle" ha detto la prima ministra.  

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Sbarchi e trasferimenti: attimi di tensione all'hotspot

Momenti di tensione si sono registrati all'hotspot dove centinaia di migranti, stanchi di aspettare il loro turno per il trasferimento, hanno iniziato a protestare. Polizia e Croce Rossa hanno spiegato che verranno trasferiti quasi tutti.

Sono 2.236 i migranti presenti nella struttura e questa mattina sono state trasferite 1.540 persone, in giornata è previsto il trasferimento di altre 960 persone. Oggi saranno complessivamente spostati 2.540 migranti che lasceranno l'isola. L'obiettivo di prefettura di Agrigento e polizia è quello di continuare ad alleggerire la struttura di primissima accoglienza.

Intanto oggi sono avvenuti altri 18 sbarchi per un totale di 818 persone arrivate. Le operazioni di soccorso sono state effettuate dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza.

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Piantedosi a colloquio con Commissaria Ue

Questo pomeriggio il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha avuto un colloquio telefonico a cinque con la Commissaria europea Ylva Johansson, con il Ministro dell'Interno spagnolo Fernando Grande-Marlaska, con il Ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin e con il Ministro dell'Interno tedesco Nancy Faeser. "Occorre imprimere massimo impulso politico per portare avanti una nuova strategia operativa contro il traffico di esseri umani che punti finalmente a mettere in campo concrete iniziative finalizzate a bloccare all'origine le partenze" ha dichiarato Piantedosi.

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