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Una trentina di gatti scomparsi nel Bolognese, taglia di quattro mila euro

Cronaca
©Ansa

Oltre alle ricompense offerte dai proprietari, c'è una somma di 4 mila euro messa a disposizione dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente Aidaa. "La questione è allarmante, i loro padroni cominciano ad aver paura"

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Giallo nel bolognese, dove il numero di gatti scomparsi non smette di aumentare. L'ultimo si chiama Eddy, un micione di 12 chili di cui i proprietari hanno pubblicato le foto su alcuni gruppi social spiegando che è sparito da giovedì 31 agosto in zona Vado di Monzuno, sull'Appennino bolognese. "Siamo disperati" scrivono, offrendo una ricompensa di mille euro a chi lo potrà riportare a casa. Ma in quella zona, la sparizione dei gatti è ormai un caso perché sarebbero almeno una trentina gli animali di cui si sono perse le tracce nell'ultimo mese. Oltre alle ricompense offerte dai proprietari, ora c'è una vera e propria taglia di 4mila euro, messa a disposizione dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente Aidaa.  

Si cercano i responsabili

"La questione è scottante e allarmante - scrive la stessa associazione - e i proprietari di gatti cominciano ad aver paura. Tra le cause al momento si escludono le razzie di predatori ed in particolare di volpi e lupi, in quanto non sarebbero stati ritrovati resti". L'associazione ambientalista ha così deciso di mettere una taglia che sarà pagata a chi, con la propria denuncia formale alle autorità, permetterà di individuare e far condannare in via definitiva il responsabile o i responsabili di queste sparizioni. Gli animalisti di Aidaa non escludono che, come già accaduto altrove, i gatti possano essere stati rapiti da qualche accumulatore seriale o finire nelle mani di sette esoteriche o sataniste che operano in Appennino. Un'ipotesi che, tuttavia, viene considerata secondaria dagli stessi animalisti. 

epa09518720 An undated handout photo released on 11 October 2021 and made available by Merck Sharp & Dohme Corp., shows experimental COVID-19 treatment pills called molnupiravir. Pharmaceutical company Merck has asked the US Food and Drug Administration (FDA) to grant emergency use authorization to its experimental antiviral treatment of mild-to-moderate COVID-19 in adults, the company announced 11 October 2021. If approved, molnupiravir will become the first antiviral pill to treat COVID-19.  EPA/HANDOUT MANDATORY CREDIT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

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