Roccella: il porno umilia le donne e viene visto anche da bambini di 7 anni

Cronaca
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"C'è un problema educativo che si ricava anche da sentenze giudiziarie. Di recente, ad esempio, per un altro stupro di gruppo, dei ragazzi sono stati assolti con la motivazione di una errata percezione del consenso della donna a causa di una idea del sesso mutuata dalla pornografia", così la ministra per la Famiglia

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Sul facile accesso al porno per i giovani "vorrei aprire un dibattito. Non per stabilire relazioni automatiche di causa-effetto, ma per raccogliere l'evidenza di un problema che gli esperti di questioni come il cyberbullismo e revenge porn segnalano con sempre maggiore insistenza". Così al QN la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, commentando le violenze di Palermo e Caivano. "C'è una pornografia che è molto cambiata - aggiunge - ed è sempre più violenta e umiliante nei confronti delle donne. C'è un'esposizione precoce: l'età media del primo accesso al porno è stimata in 7 anni. C'è un problema educativo che si ricava anche da sentenze giudiziarie. Di recente, ad esempio, per un altro stupro di gruppo, dei ragazzi sono stati assolti con la motivazione di una errata percezione del consenso della donna a causa di una idea del sesso mutuata dalla pornografia: una sentenza che non condivido ma che ha posto il problema". (IL CASO DI PALERMO - IL CASO DI CAIVANO)

L'intervista

Alla domanda su un possibile intervento legislativo sulla fruizione del porno da parte dei minori, Roccella risponde: "Sentiamo che cosa ne pensano le associazioni familiari, i gruppi di genitori, gli esperti, gli stessi ragazzi, e vediamo anche cosa accade negli altri Paesi: in Francia, per esempio, si sta proponendo una legge che va in questa direzione". La scuola "è assolutamente centrale in qualsiasi strategia anti-violenza. Sarebbe importante che il tema entrasse stabilmente nell'educazione civica. Bisogna spiegare ai ragazzi che il corpo è la persona. E che un rapporto sessuale, anche in una conoscenza che dura cinque minuti, è una relazione".

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