Rocce imbrattate a Villasimius, il sindaco: "Affronto alle nostre bellezze"
Scritte nere, probabilmente delle firme, fatte con una bomboletta spray sulla roccia di granito davanti al mare di Villasimius, Sud Sardegna. Un atto di vandalismo che risale allo scorso 27 maggio, ma per il quale nulla è stato ancora fatto. "Stiamo predisponendo un intervento per una immediata pulizia", ha detto il sindaco del paese Gianluca Dessì che condanna aspramente il gesto, promettendo una pulizia senza solventi nè prodotti chimici
Risalgono al 27 maggio scorso le scritte con bomboletta spray sulle rocce della spiaggia di Simius, davanti al mare della famosa località del Sud Sardegna, ma da allora niente si è mosso. In piena campagna elettorale i due candidati sindaci si erano sfidati proprio su questo: chi avrebbe vinto si sarebbe impegnato a ripulire le rocce imbrattate
Adesso però qualcosa si muove: il sindaco Gianluca Dessì denuncia un affronto alla bellezza delle sue coste che va subito rimosso: "Stiamo predisponendo un intervento per una immediata pulizia"
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All'epoca del fatto, attraverso la loro pagina Facebook, le Guardie ambientali avevano scritto: "Ci addolora sempre vedere profanati e vandalizzati in questo modo i nostri paesaggi. Le rocce in un'area ad alto valore naturalistico sono e devono essere considerate dei monumenti naturali, è importante sensibilizzare tutti perché si rispetti la natura"
Ancora le Guardie ambientali: "Gesti come questi non devono accadere più e soprattutto, qualora i responsabili venissero individuati, bisognerebbe inasprire le sanzioni per il reato di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico"
Da qui l'appello: "Chiediamo a tutte le persone che hanno a cuore la nostra amata terra di non voltarsi dall'altra parte se sono testimoni di azioni scellerate a danno dell'ambiente". Così Villasimius ha deciso di intervenire, ripetendo l'esperienza di Santa Maria Navarrese: pulizia delle rocce con prodotti naturali, senza solventi nè prodotti chimici
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