Cade - con il provvedimento approvato in Cdm - l'obbligo di isolamento per i positivi e sarà possibile uscire di casa e andare al lavoro con la malattia in corso. Cessa anche l'autosorveglianza per i contatti di persone positive, insieme all'obbligo di indossare le mascherine FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti. Cade anche l'indicazione per Regioni e Province autonome di comunicare quotidianamente i dati sui contagi a ministero e Iss. Il ministro Schillaci: “Abrogato l'ultimo divieto reale del Covid”
Cade l'obbligo di isolamento per le persone risultate positive al Covid e sarà possibile, quindi, uscire di casa e andare al lavoro anche con la malattia in corso. La norma è contenuta in uno dei due decreti Omnibus approvati dal Consiglio dei ministri prima della pausa estiva. “È stato abrogato l'ultimo divieto reale del Covid”, ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci. Cade anche l'indicazione per Regioni e Province autonome di comunicare quotidianamente i dati sui contagi a ministero e Iss.
Schillaci: “Il ministero della Salute continuerà a osservare”
Schillaci ha parlato alla fine del Cdm che, tra l’altro, ha abrogato la norma sull'isolamento per i malati di Covid. “L'andamento epidemiologico, i vaccini e i farmaci non rendono necessaria questa misura, che era ampiamente disattesa. È una norma di buon senso”, ha spiegato il ministro. E ha aggiunto: “Il ministero della Salute continuerà a osservare e, se serve, adotterà tutte le misure necessarie".
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Basta isolamento per positivi Covid
Con il provvedimento, quindi, cade l'obbligo di isolamento per i positivi e sarà possibile uscire di casa e andare al lavoro con la malattia in corso. Si abolisce, infatti, l'articolo 10 ter del decreto legge 52 del 2021, che prevedeva il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora fino all'accertamento della guarigione. Si potrà, quindi, uscire da casa anche con la positività Covid: a oggi era fissato a 5 giorni l'obbligo di isolamento, a partire dal tampone positivo o dall'insorgere dei sintomi. Cessa anche l'autosorveglianza per i contatti di persone positive, insieme all'obbligo di indossare le mascherine FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti. Cade, come detto, anche l'indicazione per Regioni e Province autonome di comunicare quotidianamente i dati sui contagi a ministero e Iss: saranno invece comunicati "con periodicità stabilita con provvedimento della direzione generale del ministero della Salute".