Schifani: "Ok di Crosetto all'uso dell'aeroporto Sigonella per voli diretti a Catania"

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Con l'emergenza all'aeroporto di Catania ancora in corso, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani ha reso noto di aver ricevuto l'ok da parte del ministro della difesa Guido Crosetto, per l'utilizzo dello scalo militare di Sigonella per i voli diretti verso la città etnea

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Per fare fronte all'emergenza in corso all'aeroporto di Catania, dopo il rogo del 16 luglio scorso nel Terminal A, potrà essere utilizzato lo scalo dell'aviazione militare italiana di Sigonella. Lo ha reso noto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani che ieri sera ha chiamato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il ministro, fa sapere Schifani, lo ha infatti "Informato circa la possibilità dell'uso dello scalo militare di Sigonella", come era accaduto durante l'emergenze cenere vulcanica dell'Etna, per i voli diretti a Catania.

Schifani: "Grande sensibilità dimostrata da Crosetto"

"Ieri sera - ha dichiarato Schifani - ho chiamato il ministro Crosetto al quale ho chiesto la possibilità dell'utilizzo dello scalo dell'aeroporto militare di Sigonella, dopo aver rappresentato il grave stato di criticità in cui si trova il sistema aeroportuale siciliano a seguito della ridottissima attività dello scalo di Fontanarossa. Il ministro, dopo le dovute consultazioni mi ha informato circa la possibilità dell'utilizzo dello scalo militare, come già avvenuto in una precedente situazione di inagibilità dell'aeroporto di Catania, a causa della pioggia di polvere vulcanica. Ringrazio a nome dei siciliani il ministro Crosetto per la grande sensibilità dimostrata sulla vicenda, che - chiosa il presidente della Regione Siciliana - denota ancora una volta la serietà ed affidabilità del governo Meloni".

La situazione all'aeroporto

Il Terminal A dell'aeroporto etneo, dopo il rogo del 16 luglio, doveva riaprire ieri 19 luglio. Questo non è avvenuto, e come hanno fatto sapere l'Enac e la Sac, le società che gestiscono lo scalo, è prevista un'ulteriore chiusura fino al 24 luglio. In una nota emessa nella giornata di ieri dalle stesse società si legge: "Enac e Sac sono al lavoro per migliorare progressivamente l'operatività dello scalo attualmente limitata a causa dell'incendio che, nella serata del 16 luglio, ha coinvolto una parte del Terminal A dell'aerostazione. Nello specifico, in coordinamento con la Protezione Civile, è in fase di realizzazione una tensostruttura che permetterà di aumentare la capienza del Terminal C e di conseguenza il numero di voli operati ogni ora, nonché di agevolare l'attesa e le operazioni di imbarco. A breve, dunque, il numero dei voli in partenza sarà aumentato dagli attuali 2 all'ora a 4 e, successivamente, fino a 7 l'ora".

L’aeroporto di Catania chiuso fino al prossimo mercoledì a causa dell’incendio scoppiato la notte scorsa nell’area arrivi.  ANSA/ORIETTA SCARDINO

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