Un uomo e una donna, marito e moglie, sono stati trovati senza vita nel loro appartamento in centro città. A trovarli è stato il figlio adolescente della coppia. Da una prima ricostruzione l'uomo, un italiano sui 50 anni, avrebbe esploso un colpo d'arma da fuoco verso la donna, una cittadina moldava 47enne, prima di puntare l'arma verso se stesso
Un uomo e una donna, marito e moglie, sono stati trovati senza vita nel loro appartamento di Rimini. L’ipotesi è quella dell'omicidio-suicidio, anche se sono in corso gli accertamenti per arrivare a definire l’esatta dinamica di quanto successo. Da una prima ricostruzione l'uomo, un italiano sui 50 anni, avrebbe esploso un colpo d'arma da fuoco verso la donna, una cittadina moldava 47enne, prima di puntare l'arma verso se stesso. La coppia è stata trovata in un appartamento al terzo piano di uno stabile di via Gambalunga, in centro città.
A trovare i coniugi senza vita è stato il figlio adolescente
Il 50enne era una guardia giurata ma ultimamente lavorava saltuariamente come vigilante in spiaggia, mentre la moglie era impiegata nella ristorazione. A trovare i coniugi senza vita è stato il figlio adolescente della coppia. Secondo quanto si è appreso, il ragazzo nel weekend aveva dormito a casa della fidanzata e al suo ritorno, intorno alle 17.15, ha trovato la porta di casa chiusa dall'interno e ha chiamato i genitori al telefono. Non ottenendo risposta, ha chiesto aiuto ad alcuni condomini per riuscire a entrare nell'appartamento. Una volta entrato, ha trovato i corpi senza vita. In mano all'uomo la pistola - regolarmente detenuta – che sarebbe stata usata per uccidere la moglie e poi se stesso. La sostituta procuratrice Annadomenica Gallucci ha disposto l'autopsia dei corpi. In base al primo esame medico-legale, la morte della coppia risalirebbe a due o tre giorni fa. Marito e moglie erano entrambi incensurati e non erano mai stati segnalati grossi litigi. Nessuno dei condomini e dei vicini avrebbe sentito urla.
