Addio a Jamiolkowski, l'ingegnere che salvò la Torre di Pisa

Cronaca
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La notizia della suo decesso è stata confermata dal Politecnico di Torino e dall'Opera della Primaziale Pisana. Era nato nel 1932 a Stryj in Ucraina e dal 1959 aveva la cittadinanza italiana. Aveva insegnato ingegneria Geotecnica dal 1969 al 2006 al Politecnico di Torino

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Michele Jamiolkowski, tra gli autori dello storico salvataggio della Torre di Pisa, è morto oggi all'età di 92 anni. Professore emerito del Politecnico di Torino, dove aveva insegnato Ingegneria Geotecnica dal 1969 al 2006. Jamiolkowski era nato nel 1932 a Stryj in Ucraina e dal 1959 viveva in Italia e ne aveva acquisito la cittadinanza. Tra i più grandi scienziati mondiali nel suo campo, nel 1985 era stato consulente geotecnico per la progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina e nel 2003 membro della Commissione per la salvaguardia di Venezia, da cui poi avrà origine il Mose.

 

Il lavoro alla Torre di Pisa tra il 1990 e il 2021

Dal 1990 al 2001 fu a capo del Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre di Pisa: "È stata una esperienza magnifica, un grande lavoro di squadra. Le abbiamo allungato la vita di 3-400 anni", aveva detto nel 2019 in occasione di un convegno organizzato dall'Opera della Primaziale. In 12 anni, grazie al lavoro del Comitato, l'inclinazione del Campanile fu ridotta di circa 1900 arcosecondi, corrispondenti a una diminuzione dello strapiombo della settima cornice rispetto al piano di fondazione di ben 460 millimetri, riportandolo alle condizioni di preesistenza databili ai primi dell'Ottocento e restituendogli altri secoli di vita in sicurezza. 

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