A testimoniarlo è un video, pubblicato su Facebook dal consigliere comunale del comune calabrese, Mimmo Gianturco. Dopo la segnalazione, si è subito attivata l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro
Due cani randagi sono riusciti ad entrare all’interno dell'ospedale di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Lo ha testimoniato un video, pubblicato su Facebook, dal consigliere comunale del comune calabrese, Mimmo Gianturco. "Ospedale Civile di Lamezia Terme, cuccioloni randagi passeggiano indisturbati all'interno dei reparti. Che la sanità calabrese abbia molte lacune è un dato di fatto, ma ora si sta veramente superando il limite della sopportazione", si legge nella descrizione del post. "Chiaramente gli animali non c'entrano nulla, il fatto è che risulta evidente lo stato in cui versa il sistema sanitario territoriale del comprensorio lametino. Bisogna reagire a questo totale abbandono", commenta ancora Gianturco.
I primi riscontri sulla vicenda
Dopo la segnalazione, si è subito attivata l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. "Il video che sta circolando in rete, nel quale si vedono due cani randagi entrare da una scala all'interno di un reparto vuoto dell'ospedale di Lamezia Terme, mi ha lasciato senza parole", ha detto il commissario dell'Asp, Antonio Battistini. I due animali, ha riferito, sono stati allontanati dal presidio ospedaliero, “grazie all'intervento del servizio veterinario aziendale”. Secondo le prime valutazioni, “sembra che i due cani siano entrati da una porta lasciata aperta dal personale che si avvicendava per i turni di notte. Una disattenzione inaccettabile, che non doveva verificarsi. Ma l'evidenza che mi è stata rappresentata con maggiore forza è il problema che nell'area verde dell'ospedale, molto vasta, risiede da anni una colonia di randagi, che il Comune di Lamezia Terme - nonostante innumerevoli segnalazioni - non ha mai inteso rimuovere, probabilmente per mancanza di luoghi nei quali collocare i cani", ha aggiunto Battistini. Lo stesso commissario, infine, ha specificato di aver "contattato immediatamente il sindaco di Lamezia Terme e rinnovato la richiesta di intervento”. Verrà effettuata, inoltre, “una ricognizione dei canili privati nei quali collocare i cani catturati”.
