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Omicidio a Taranto, ucciso un 61enne mentre rincasava

Cronaca
©Ansa

È stato poi soccorso da un vicino di casa e trasportato d'urgenza in ospedale, ma è deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso

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Omicidio alla periferia di Taranto: un uomo di 61 anni è stato ucciso con cinque colpi di pistola mentre stava rincasando, nei pressi dell'Arsenale della Marina Militare. Cosimo Nardelli, che aveva appena parcheggiato il suo scooter al momento dell'agguato, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto con un'auto ma è morto poco dopo il suo arrivo. Sulla vicenda indaga la polizia.

Le indagini

Secondo una prima ricostruzione, potrebbe esserci una vendetta dietro l'omicidio. Da quanto risulta, l'uomo era tornato in liberta' dopo aver scontato una detenzione di 17 anni di carcere per avere ucciso, a fine agosto 2005, il 27enne Alessandro Cimoli nelle campagne di Faggiano nel Tarantino. Nardelli infierì sul corpo di Cimoli, che aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Il giovane fu identificato attraverso un documento di identità aveva negli abiti. Come detto, l'uomo e' morto dopo l'arrivo in ospedale. Lapolizia, che ha effettuato i rilievi, ha trovato il casco di Nardelli poggiato a terra, sul marciapiedi, accanto a un mazzo di chiavi e ha anche ispezionato un'auto che era parcheggiata lì davanti. Indagini sono in corso sul movente, per appurare se c'è un qualche collegamento con il delitto Cimoli o se, eventualmente, Nardelli era rientrato in giri illegali. A novembre 2008 su richiesta della Dda di Lecce furono arrestate a Taranto sei persone accusate, a vario titolo, di omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e tentativo di omicidio. Tra gli arrestati nel 2008 vi fu Renato Nardelli, fratello di Cosimo, e Matteo Basile, che nel frattempo era diventato collaboratore di giustizia, come presunto mandante dell'omicidio di Alessandro Cimoli. Basile dichiarò di aver partecipato alla spedizione punitiva e di essere stato assoldato da Cosimo Nardelli, condannato con il rito abbreviato, per aiutarlo a eliminare Cimoli. Quest'ultimo avrebbe ricevuto un chilo di cocaina senza poi provvedere al pagamento.

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