Anche il Piemonte, nelle ultime ore, ha dovuto affrontare l'emergenza: la portata della piena del fiume Po che ha attraversato Torino intorno alla mezzanotte è stata di mille metri cubi al secondo. Danni nel Cuneese. Superata però la fase critica
Anche se sull’Italia sta gradualmente tornando il bel tempo, non cala l’attenzione sulle aree colpite dalle piogge degli ultimi giorni, su tutte l’Emilia-Romagna (LE NEWS IN DIRETTA). Ma anche il Piemonte, nelle ultime ore, ha dovuto affrontare il maltempo: la portata della piena del fiume Po che ha attraversato Torino intorno alla mezzanotte è stata di mille metri cubi al secondo. Una piena moderata, come anticipato dall'amministrazione comunale che per tutta la giornata di ieri ha proseguito l'attività di vigilanza e di monitoraggio. Allagati fin dal pomeriggio di domenica i Murazzi, dove l'acqua ha invaso tutta la banchina. Una situazione ritrovata anche all'alba di oggi, lunedì (LO SPECIALE DI SKY TG24 SUL MALTEMPO).
Danni nel Cuneese
Il Po ha continuato a crescere per tutta domenica, toccando i + 4 metri e 70. Ma questa mattina è poi tornato sotto il livello di guardia. Due le esondazioni di ieri a Villafranca e a Cardè, nel Cuneese. Proprio questo territorio è stato il più colpito: frane, strade chiuse e diversi danni tra Roccavione e Robilante. I danni sono ingenti e l’attenzione nelle prossime ore sarà concentrata anche qui sul rischio frane. A Torino intanto il centro operativo della protezione civile ha annunciato il superamento della fase critica.