Treni, forti ritardi sulla linea Roma-Milano. A Firenze Smn ritardi di oltre 6 ore

Cronaca

Un guasto alla linea elettrica, prontamente risolto dai tecnici di Rfi, ha avuto un grande impatto sulla tabella di marcia di varie corse

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La giornata di oggi, sabato 6 maggio, non è iniziata nel migliore dei modi per i pendolari. Stamattina la circolazione tra Roma Tiburtina e Settebagni è stata rallentata da un inconveniente elettrico alla linea elettrica di alimentazione dei treni, causando parecchi problemi ai viaggiatori. Come spiegato da Ferrovie dello Stato, il problema ha determinato lo stop della circolazione ferroviaria sia in direzione nord che in direzione sud, coinvolgendo anche la linea Roma-Milano. Ritardi di oltre sei ore, anche fino a 400 minuti, sono segnati sui tabelloni luminosi alla stazione di Firenze Santa Maria Novella intorno alle cinque del pomeriggio a causa dei rallentamenti a Roma, con risentimenti diffusi fino al capoluogo toscano. La stazione è piena di passeggeri in attesa o in fila ai banchi delle informazioni.

Previsti altri ritardi nelle prossime ore

Dalle 17 è terminato l'intervento dei tecnici per il ripristino della linea elettrica di alimentazione dei treni tra Roma Tiburtina e Settebagni. Lo segnala il sito Rfi infomobilità, spiegando che permangono rallentamenti e la riprogrammazione dell'offerta ferroviaria per effetto dei ritardi accumulati a causa dell'anormalità. 

 

I disagi subiti dai viaggiatori

I problemi più grossi si sono verificati all’alba, ma già alle 6:30 l’intervento dei tecnici di Rfi ha permesso di risolvere il guasto, ripristinando “la piena funzionalità della linea”. I ritardi accumulati hanno comunque avuto un impatto tutt’altro che trascurabile sulla tabella di marcia della giornata, scombussolando i piani di numerosi pendolari. “Abbiamo aspettato i treni per più di tre ore, ma ora la situazione sembra sbloccarsi e alcuni convogli stanno ripartendo”, ha spiegato all’Ansa una viaggiatrice presente nella stazione di Roma Tiburtina. “Molti hanno rinunciato al viaggio – ha proseguito – e se ne sono andati. Io dovevo partire alle 10:50 e sono ancora in attesa alle 13:55, spero di riuscire a partire”. La viaggiatrice ha spiegato che il personale della stazione ha fatto il possibile per aiutare, distribuendo generi di primo conforto. “Da quello che molti raccontano, in alcune tratte, in particolare sulla Salaria, alcuni passeggeri sono scesi dai treni e sono tornati a piedi in stazione camminando lungo i binari. Gli addetti alla sicurezza li hanno aiutati. Italo, da quanto mi hanno riferito, allo sportello offriva il rimborso immediato del 100% del biglietto o il cambio di data per la partenza. Io sono diretta a Bologna ma altri devono arrivare a Torino e Venezia. Speriamo bene”, ha concluso la viaggiatrice.

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