Ad appurarlo l'autopsia effettuata sul corpo della piccola: il decesso potrebbe essere avvenuto al momento del parto. Ancora nessuna traccia della madre, che potrebbe avere seri problemi di salute
Emergono nuovi particolari sulla vicenda della neonata ritrovata nella giornata di ieri a Milano, abbandonata all'interno di un cassonetto per gli abiti usati. L'esame autoptico effettuato sulla piccola presso l'istituto di Medicina Legale, ha infatti evidenziato come fosse già morta al momento dell'abbandono.
La tesi
Non si esclude quindi l'ipotesi che la bambina sia nata morta, anche se per ogni certezza è necessario attendere i risultati di esami anatomopatologici più approfonditi. Una tesi che evidenzia come la mamma potrebbe per questro trovarsi in gravi condizioni di salute, ma anche che la sua posizione dal punto di vista giudiziario sarebbe da rivalutare. La donna infatti, a giudizio degli investigatori, potrebbe aver compiuto il gesto in una situazione di shock, dovuta appunto dalla prematura morte della neonata. Per questi motivi gli inquirenti hanno rinnovato l'appello ai genitori di uscire allo scoperto, in modo da chiarire meglio quanto accaduto alla piccola.
approfondimento
Milano, neonato lasciato nella Culla per la Vita nel giorno di Pasqua
Il vaglio delle telecamere
Grazie all'esame effettuato sul corpo della neonata, che ha permesso di isolare una fascia oraria dell'avvenuta morte, le forze dell'ordine stanno vagliando i filmati delle telecamere di sorveglianza, nello specifico dei bus della linea 61, che riprendono anche il cassonetto posto tra via Botticelli e via Saldini. Dalle immagini di sorveglianza della zona infatti, non è stato possibile risalire alla madre, che al momento potrebbe essere vittima di emoraggie o infezioni post parto. Intanto, per questa sera, la parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo di viale Argonne ha organizzato una veglia che si terrà proprio davanti al cassonetto dove è stato ritrovato i corpo della piccola.