Psichiatra uccisa a Pisa, la madre di Seung: "Posso chiedere solo perdono"

Cronaca

“Sono addoloratissima. Avrei preferito che fosse successo a me. E non a quella povera donna” dichiara la mamma del 35enne accusato e arrestato domenica scorsa per l'aggressione mortale alla dottoressa Barbara Capovani

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"Avrei preferito fosse successo a me". Lo afferma in un'intervista a "La Repubblica" Maria, la madre di Gianluca Paul Seung, il 35enne accusato e arrestato domenica scorsa per l'aggressione mortale alla dottoressa Barbara Capovani, avvenuta dentro l'area dell'ospedale Santa Chiara di Pisa, davanti all'ingresso del reparto di psichiatria. "So che conta poco, ma posso solo chiedere perdono da parte mia. Io oggi mi sento di dire solo questo, poi vedremo che cosa accadrà. Sono uscite, su mio figlio e sulla sua storia, anche cose non vere. Per ora non credo io possa dire molto altro".

Il Comune di Pisa ha proclamato il lutto cittadino

Anche la zia del 35enne nei giorni scorsi aveva parlato dicendo di voler "chiedere scusa a questa famiglia" prendendo le difese della sorella Maria: "Questo mio nipote doveva essere curato, non era mia sorella che poteva fare qualcosa, ma lo Stato: lei ha fatto di tutto e di più per poterlo aiutare ma era il figlio che non voleva vedere mia sorella". Il Comune di Pisa ha proclamato il lutto cittadino per l'intera giornata di domenica 30 aprile, giorno in cui si svolgerà l'ultimo saluto pubblico a Barbara Capovani, responsabile dell'unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell'ospedale di Pisa.

 

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