Pisa, morta psichiatra aggredita da ex paziente. "Agguato premeditato"

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Alle 23:40 di ieri, informa un bollettino medico, si è conclusa la procedura di accertamento di morte cerebrale. Gli organi della specialista saranno donati. Seung è accusato di omicidio premeditato

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È morta Barbara Capovani, la psichiatra aggredita venerdì davanti all'ospedale di Pisa da un ex paziente, Gianluca Paul Seung. Alle 23:40 di ieri, informa un bollettino medico, si è conclusa la procedura di accertamento di morte cerebrale. Gli organi della specialista saranno donati. Seung è accusato di omicidio premeditato: secondo gli inquirenti, "nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa che lo aveva avuto in cura" e aveva già cercato di colpirla.

Le indagini

Ieri l'uomo si era barricato in casa per non farsi prendere. Si è avvalso della facoltà di non rispondere: avrebbe dei precedenti per reati sessuali e violenti per i quali era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dai quali era evaso diverse volte. Una volta sfondata la porta, l'uomo ha avuto una colluttazione con i poliziotti aggredendoli con lo spray al peperoncino. Ed è stato poi immobilizzato e condotto nell'Ospedale del Carcere Don Bosco di Pisa dove si trova attualmente con l'accusa di tentato omicidio. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno trovato sotto il suo letto anche una balestra. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, inoltre, l'uomo avrebbe tentato l'agguato già dal giorno prima presentandosi presso il reparto presso l'Ospedale Santa Chiara vestito con abiti scuri, coperto in parte da cappello e mascherina chirurgica con in spalla uno zaino. Tuttavia, non sarebbe riuscito a portare a termine l'obiettivo poiché il primario, al momento del suo arrivo, non era presente in struttura.

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Giani: "Un dolore per tutta la Toscana"

"Riposa in pace Barbara, che la terra ti sia lieve. Tutti abbiamo pregato e sperato che la dottoressa Barbara Capovani potesse riprendersi dalle ferite atroci e invece ci ha lasciati dopo aver lottato per ore. Dolore profondo della Toscana tutta che ci lascia sgomenti", così il presidente della Regione, Eugenio Giani, su Facebook si è unito al dolore per la morte della psichiatra. "Ci viene strappata una convinta psichiatra che aveva scelto la sanità pubblica dedicandosi negli anni con generosità, amore e professionalità a centinaia di pazienti", prosegue Giani, "ma la dottoressa Capovani era anche una moglie e una mamma, ci stringiamo in particolare a suo marito e ai suoi figli che hanno chiesto la donazione degli organi che aiuteranno a salvare altre vite. Un abbraccio anche ai suoi colleghi e amici. Non ci resta che augurare buon lavoro alla magistratura perché possa essere assicurato alla giustizia l'infame assassino. 

Il sindaco di Pisa: "Lutto cittadino il giorno del funerale"

"Raccolti in un commosso silenzio piangiamo la morte della dottoressa Capovani", così il sindaco di Pisa, Michele Conti. E ancora: "Il dolore e la costernazione della famiglia di Barbara, che abbraccio forte, degli amici, dei colleghi, delle persone che la conoscevano, è anche il lutto dell'intera città di Pisa. Per questo ho proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale di Barbara. Ci chiediamo tutti il perche' di una simile tragedia, senza avere le parole per rispondere a questa domanda. Ci saranno modi e tempi per cercare le risposte, che dobbiamo soprattutto a chi paga ingiustamente con la vita la scelta di occuparsi con professionalita' e dedizione dei più fragili. E le dobbiamo alla nostra società che, senza perdere l'umanità necessaria, deve poter avere gli strumenti per arginare la pericolosita' sociale di certi soggetti. Adesso, però, è il
momento del cordoglio, del silenzio, della preghiera". 

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