Borseggiatrici metro, aggredito Matthia Pezzoni del Comitato Sicurezza di Milano

Cronaca
profilo Instagram - "Milano Bella da Dio

A denunciare l'episodio è la pagina Instagram "Milano Bella da Dio" che ha pubblicato anche alcune foto dell'uomo con un occhio pesto e il volto insanguinato 

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Matthia Pezzoni, presidente del Comitato Sicurezza per Milano, sarebbe stato aggredito alla fermata Duomo del capoluogo lombardo prima da tre donne e poi da un giovane che si trovava con loro. Pezzoni che da tempo denuncia l'attività delle borseggiatrici, stava filmando le tre in azione in metro. A denunciare l'episodio è la pagina Instagram "Milano Bella da Dio" che ha pubblicato anche alcune foto di Pezzoni con un occhio pesto e il volto insanguinato. La conferma arriva dalla questura, che ha riferito come la Polmetro sia intervenuta dopo che un 34enne è stato picchiato perché stava avvisando i passeggeri della presenza di borseggiatrici. Pezzoni è finito in codice verde al Policlinico. Da alcuni anni fa parte di gruppi che in metropolitana danno vita a delle ronde contro i furti delle borseggiatrici.  

Il post di Riccardo De Corato

Sul caso è intervenuto il vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, Riccardo De Corato, che in una nota ha espresso la "più totale solidarietà e vicinanza" a Pezzoni che, si legge, "nel tentativo di filmare e fermare per l'ennesima volta le borseggiatrici 'in azione', alla fermata Duomo della metropolitana di Milano, è stato aggredito e preso a sberle e pugni (...). Matthia - prosegue il post - se la è cavata con una forte contusione all'occhio rimanendo 8 ore in ospedale ma poteva rimetterci la vita! Questo è il triste risultato di chi, ricoprendo ruoli Istituzionali, difende le borseggiatrici ed attacca coloro che provano a fermarle filmandole!".

 

Il treno della M2 alla fermata Caiazzo - La linea ATM M2 verde della metropolitana di Milano, Milano 23 Giugno 2020  Ansa/Matteo Corner

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