Piantedosi al Forum di Napoli, scontri tra manifestanti e polizia. FOTO
È salita la tensione tra gli oppositori del ministro dell’Interno e le forze dell’ordine incaricate di presidiare la zona della Stazione Marittima, sede dell’evento sui beni confiscati a cui partecipa il capo del Viminale. Una persona è rimasta ferita alla testa
Tensione a Napoli per l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al secondo forum sui beni confiscati. Un gruppo di manifestanti si è scontrato con le forze dell’ordine incaricate di presidiare la zona della Stazione Marittima, sede dell’evento con il capo del Viminale
GUARDA IL VIDEO: Piantedosi a Napoli, tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordineI manifestanti hanno provato ad avvicinarsi all'ingresso della struttura, venendo però respinti dalla Polizia. Poi hanno avuto un altro contatto con le forze dell'ordine: qui sono scoppiati i tafferugli. Uno dei presenti è stato fotografato con una ferita alla testa
Chi è il ministro dell'Interno, Matteo PiantedosiC’è stato anche un lancio di ortaggi contro le auto blu dei partecipanti al forum. Tra questi, oltre al ministro Piantedosi, ci sono anche gli assessori e i presidenti di diverse Regioni italiane, tra cui il governatore della Campania Vincenzo De Luca (Campania) e quello del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, anche presidente della Conferenza Stato-Regione
Migranti, Piantedosi: "Possibili altri click day per ingressi regolari"A scatenare i tafferugli è stato soprattutto il tentativo da parte dei manifestanti, respinto dalle forze dell'ordine, di consegnare una corona in memoria dei morti nel Mediterraneo. Diversi striscioni toccano proprio il tema dei migranti
“A Cutro è strage di Stato! Canali umanitari subito!” è uno dei messaggi lanciati dai manifestanti, in riferimento al naufragio in Calabria dello scorso febbraio, in cui morirono oltre 90 migranti. Di questi, più di 30 erano minori. "Morti in mare e schiavi in terra", si è letto su un altro striscione
In piazza sono scesi gli attivisti di Mediterranea, del Movimento migranti e rifugiati Napoli e di Potere al popolo. Alcuni manifestanti si sono tinti le mani di vernice rossa, simbolo del sangue dei migranti