Milano, bambino in bici urta anziana e la uccide: papà indagato per omicidio colposo

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Il padre a processo per condotta omissiva. Rischia di dover pagare un risarcimento da 200mila euro

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Un bimbo di cinque anni era al parco con il padre per imparare ad andare in bici senza rotelle. Ma il piccolo ad un certo punto ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un'anziana signora di 87anni che stava passeggiando con un’amica. Nonostante l'impatto non fosse affatto violento, anche per la moderata velocità a cui andava la bici, la signora ha perso l'equilibrio e nella caduta ha urtato il terreno con la testa. Inizialmente sembrava una cosa da poco: l'87enne si era rialzata e parlava. Il padre del bambino, però, aveva insistito comunque perché si chiamasse una ambulanza. Le conseguenze del trauma cranico si sono manifestati solo dopo qualche tempo, al punto che la donna perde conoscenza per poi morire in ospedale.

Il procedimento è stato ascritto al padre

Ora il padre del piccolo è indagato per omicidio colposo. Sarebbe accaduto a Milano nel marzo scorso e, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il genitore è stato denunciato in quanto la garanzia rispetto a un danno causato da un minorenne si pone in capo al genitore o al tutore "salvo che provi di non essere stato in grado di impedire l'evento". In questo caso, trattandosi di un minorenne sotto i 14 anni, quindi non imputabile, il procedimento è stato ascritto al padre. La donna, una 87enne, stava passeggiando con un'amica.

Un tribunale russo ha condannato a due anni di carcere un uomo accusato di aver criticato l'offensiva contro l'Ucraina e a cui è stata tolta la custodia della figlia dopo che la ragazzina fece un disegno contro la guerra a scuola, 28 marzo 2023. Alexei Moskalev, 54 anni, è stato giudicato colpevole di aver "screditato" l'esercito russo sui social e condannato a due anni di carcere, ha riferito Vladimir Bilienko, avvocato dell'ong Ovd-Info che rappresenta gli interessi dell'uomo, dopo un processo lampo emblematico della repressione rivolta a chi critica l'offensiva in Ucraina. Il tribunale ha riferito che l'uomo è latitante. La condanna è stata emessa dal tribunale interdistrettuale di Efremov, nella regione russa di Tula, scrive OVD-Info sul suo sito web. Moskalev non era presente all'annuncio del verdetto e al momento la sua ubicazione è sconosciuta. Alexei è il padre di Masha, una studentessa di prima media che nell'aprile 2022 fece un disegno contro la guerra a scuola, dopo che l'insegnante aveva chiesto agli studenti di disegnare immagini a sostegno delle truppe di Mosca in Ucraina. La scuola ha contattato la polizia, attirando così l'attenzione sui post contro la guerra che Alexei aveva pubblicato sui social media, e che ora lui nega di aver scritto, sostenendo che il suo account è stato hackerato. In questi mesi, padre e figlia sono stati ripetutamente arrestati, interrogati e, nel caso di Alexei, anche picchiato.   NPK     Twitter / OVD-Info English      +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

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