Il rogo è divampato nella zona industriale di San Pietro Mosezzo, comune a nord est della città, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Dopo alcune ore il fuoco risulta quasi domato. Il primo cittadino Canelli: "Prime analisi dell'Arpa tranquillizzanti"
Un grosso incendio è divampato questa mattina alle porte di Novara: una altissima colonna di fumo nero e maleodorante si è levata diventando visibile da ogni punto della città e in tutta la pianura fino al Milanese. Il rogo è divampato alla Kemi srl, un'azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi e ha sede a San Pietro Mosezzo, comune confinante in direzione nord est della città. Sul luogo dell'incendio sono arrivati moltissimi mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze, ma fortunatamente non ci sono stati feriti e dopo alcune ore l'incendio risulta quasi domato.
Il Comune: "Tenere chiuse le finestre"
"Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Siamoin attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c'è preoccupazione. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre" ha detto all'Agi l'assessore alla sicurezza del Comune di Novara Raffaele Lanzo. Indicazione ribadita anche dal sindaco di Novara Alessandro Canelli che in un comunicato ha precisato: "La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse". "Sono in costante contatto con i
responsabili di Arpa che stanno effettuando le analisi delle emissioni - ha poi fatto sapere il primo cittadino - secondo i primi dati sembrerebbe che non ci siano gravi problemi".