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Diamanti, armi e dente Mammuth trovati in casa di pensionato a Bologna: refurtiva da 6 mln

Cronaca
Questura di Bologna

Il settantenne, incensurato, è stato denunciato per ricettazione. Gli agenti hanno sequestrato almeno 100.000 'pezzi', buona parte dei quali sarebbe riconducibile a furti commessi negli ultimi 20 anni in appartamenti e su treni, ma anche provento di truffe, scippi e borseggi

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Un insospettabile pensionato settantenne di Bologna è stato denunciato a piede libero per ricettazione dopo che la polizia gli ha sequestrato un vero e proprio “tesoro” di merce rubata di un valore stimato attorno ai 6 milioni di euro. Gli agenti hanno scoperto, tra la casa dove abita con la moglie, altri tre appartamenti fra Bologna e il Ravennate e alcune cassette di sicurezza, almeno 100.000 'pezzi' di valore: diamanti, orologi di marca, armi e divise antiche, oltre a oggetti insoliti come fossili del neolitico e un dente di Mammuth (qui le FOTO della Questura di Bologna).

Gli oggetti sono il bottino di furti commessi negli ultimi 20 anni

Buona parte dei beni sarebbe riconducibile a furti commessi negli ultimi 20 anni, in appartamenti e su treni, ma anche provento di truffe, scippi e borseggi. Il pensionato, un professionista incensurato che in passato ha lavorato per una importante azienda, secondo gli investigatori della squadra Mobile che hanno condotto l'indagine avrebbe acquistato la merce direttamente dagli autori dei 'colpi'. Non l'avrebbe fatto per rivenderla, ma per pura passione di collezionare e accumulare questi oggetti. Alcuni erano in bella vista in casa, altri in nascondigli insoliti (barattoli di crema per le mani, cesti di biancheria sporca). 

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Per il sequestro della merce è stata necessaria una ditta di traslochi

Gli agenti hanno trovato anche 330.000 mila euro in contanti nascosti in un 'finto' libro. Per sequestrare materialmente la merce la polizia si è dovuta avvalere di una ditta di traslochi, che ha utilizzato 65 casse per trasportare tutto. Finora è stato possibile restituire ai proprietari circa un decimo della refurtiva, per un valore di circa 600mila euro, provento di furti commessi nel Bolognese fino all'autunno 2022. Il resto dei 'pezzi' sono stati fotografati e pubblicati in una apposita sezione del sito della Questura di Bologna, dove sono disponibili per la visualizzazione per chi dovesse riconoscerli. 

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