
Accoltellamento Milano, dal tentativo di rapina alla reazione dei passanti: cos’è successo
Ancora episodi di violenza vicino alla Stazione Centrale. Un 23enne di origini marocchine, ubriaco e armato di un coltellino, nel pomeriggio di lunedì 6 marzo ha messo a segno quattro rapine e ferito sei persone che camminavano per strada. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita. Il più grave è un 68enne intervenuto per difendere una ragazza rapinata. L’aggressore è stato arrestato e si trova nel carcere di San Vittore

Ancora episodi di violenza vicino alla Stazione Centrale di Milano, dove già da tempo vengono denunciati atti criminali sia di giorno sia di notte. Questa volta sei persone che camminavano per strada, nel pomeriggio di lunedì 6 marzo, sono state accoltellate nel corso di diversi tentativi di rapina. Ecco cos’è successo
Passanti accoltellati a Milano, identificato l’aggressore: è un 23enne fermato poco dopo
L’ARMA. A ferire i passanti è stato un uomo, ubriaco e armato di un coltellino. Ha messo a segno quattro rapine. Forse è proprio grazie alla lama corta del coltellino, di tipo multiuso, se è stato evitato il peggio
Tutte le notizie da Milano
L’AGGRESSORE. L’uomo, 23enne di origini marocchine sena permesso di soggiorno, è stato arrestato per rapina pluriaggravata e lesioni ed è in carcere. Ha un precedente per furto con strappo: a febbraio ha rubato il cellulare a un uomo su un bus ed era stato trovato dagli agenti della Polfer su un treno alla stazione di Rogoredo. In stato di alterazione, era stato ricoverato all'ospedale di San Donato e dimesso il giorno dopo. Anche ieri è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli in condizioni di alterazione (forse alcol). Dimesso, è stato portato a San Vittore
GUARDA IL VIDEO: Milano, la rapina e la reazione dei passanti: cos'è successo
LE IPOTESI. All’inizio sembrava che gli aggressori fossero due, ma la Polizia di Stato ritiene che l'uomo bloccato abbia agito solo, in momenti e luoghi diversi, seminando paura e scompiglio in una zona centrale della città e all'ora di punta, quando i marciapiedi erano pieni di gente

I FERITI. Il bilancio alla fine è di sei persone ferite, una delle quali medicata sul posto, mentre le altre cinque sono state trasportate in ospedale. Due erano condizioni più serie: un 57enne e un 68enne. Il più grave era il 68enne, un testimone intervenuto per difendere una ragazza rapinata mentre era in compagnia del fidanzato in viale Brianza, all'uscita del portone di casa. Nessuno, comunque, era in pericolo di vita e tutti sono stati dimessi. Hanno riportato ferite giudicate guaribili tra i 5 e i 21 giorni

I FATTI. Secondo quanto ricostruito, l'uomo verso le 17.40 avrebbe rapinato nel sottopasso Mortirolo una 39enne italiana con un coltello e le avrebbe preso il cellulare. Poi, in via Gluck, avrebbe rapinato una cittadina salvadoregna prendendole telefono e tessera Atm. Poco dopo avrebbe commesso un'altra rapina in via Sammartini, derubando di 20 euro e del cellulare una cittadina spagnola di 34 anni. Poi - sempre secondo le accuse - l'uomo avrebbe commesso la quarta rapina in viale Brianza nei confronti di una 24enne, a cui avrebbe rubato le carte di credito

I PASSANTI INTERVENUTI. In questa circostanza, in soccorso della ragazza sono intervenuti tre cittadini italiani di 24 (il fidanzato che era con lei), 68 e 57 anni, che hanno riportato lesioni varie

LA FUGA E IL FERMO. Il presunto rapinatore poi è riuscito a darsi alla fuga percorrendo via Venini, dove ha tentato un'ultima rapina ai danni di una 44enne. Qui è stato fermato dalla pattuglia dei motociclisti della Polizia di Stato. Non ha opposto resistenza e, dopo essere a sua volta stato medicato in ospedale, oggi è stato portato in carcere

I LUOGHI. L'area di Milano, intorno alla Stazione Centrale, in cui sono avvenute le rapine e gli accoltellamenti
Milano, passanti accoltellati per rapina nella zona della stazione