Non è solo un fenomeno statunitense, come racconta Il Messaggero. Esempi di case abitate solo da anziani che si fanno compagnia sono diffusi da anni anche in Europa, dai Paesi scandinavi alla Francia alla Germania, e fanno capolino anche nel nostro Paese
All'inizio del dicembre 2019, prima della pandemia, una donna di 72 anni e una di 68 si sono conosciute sull’autobus che le portava a New York per uno spettacolo di Broadway. Scoprendo di avere molte cose in comune, soprattutto la solitudine. E come racconta Il Messaggero, sono poi andate a vivere insieme superando il lockdown. Questo è un trend che sta esplodendo negli Stati Uniti.
Il fenomeno
Si tratta del trend del "senior cohousing", degli anziani che decidono di vivere insieme per affrontare meglio la vecchiaia. E non è solo un fenomeno statunitense. Esempi di case abitate solo da anziani che si fanno compagnia sono diffusi da anni anche in Europa, dai Paesi scandinavi alla Francia alla Germania, e fanno capolino anche nel nostro Paese. In Europa hanno tuttavia un sapore più di comunità, e spesso c’è anche un aiuto dello Stato o dei comuni o di Ong. Negli Stati Uniti esistono comunità di anziani, case di riposo eccetera, ma i costi sono diventati proibitivi e quelli più economici sono spesso luoghi alquanto squallidi. Si sono, quindi, moltiplicate le organizzazioni che aiutano gli over 65 (ma spesso si parla anche di over-60 o over-50) a trovare un compagno d’appartamento. Naturalmente, alla base di questo fenomeno c'è la voglia di vivere insieme e come spesso accade ci sono anche diversi conflitti. Gli esperti affermano che i problemi di solito si verificano quando le aree di possibile conflitto - faccende domestiche, proprietà comuni, animali domestici, pulizia, temperatura della casa, rumore, ospiti - non sono state chiarite e definite prima del trasloco. Detto questo, la città di Madrid addirittura sta esplicitamente cercando di aiutare i propri anziani a compiere simili scelte.