Black History Month, cos’è e cosa c’entra l’Italia. VIDEO

Cronaca

di Pamela Foti

Quando si parla di ricorrenze, spesso ci si chiede se abbiano ancora senso o se piuttosto non si tratti di un modo per compensare il fatto che alcune categorie di persone non hanno pari diritti né godono di pari visibilità. Ci si pone la stessa domanda quando si parla di Black History Month, a maggior ragione se non si appartiene alla comunità nera. Ne abbiamo parlato con Marilena Delli Umuhoza, scrittrice, fotografa, regista, produttrice musicale e fondatrice della prima Academy antirazzismo in Italia

ascolta articolo

Cos’hanno in comune, Sant’Agostino, l’imperatore Settimio Severo, i partigiani della banda Mario, la giornalista, attivista e femminista Elvira Banotti? … Erano afrodiscendenti. Anche di questo abbiamo parlato con Marilena Delli Umuhoza, scrittrice, fotografa, regista, produttrice musicale e fondatrice della prima Academy antirazzismo in Italia

Il Black History Month è il mese dedicato all'afrodiscendenza. Nel mese di febbraio nel 1926 lo storico afroamericano Carter Woodson ha deciso di dedicare una settimana alla storia delle persone afroamericane questo perché sono sempre state raccontate in modo demonizzante, il loro contributo completamente cancellato. Cinquant'anni dopo quella settimana il mese di febbraio diventerà il Black History Month e si diffonderà pian piano in tutto il mondo.

approfondimento

Guarda tutti i video di Voice

Il Black History Month da qualche anno viene celebrato anche in Italia, perché è importante farlo?

 

Anche in Italia da qualche anno iniziamo a celebrarlo soprattutto a Firenze. La storia delle persone afrodiscendenti in questo Paese è veramente importante e occorre ricordarla perché spesso i libri di testo hanno la tendenza a dimenticarlo. Eppure, le persone afrodiscendenti hanno sempre fatto parte di questo Paese e sono un tassello prezioso della storia d'Italia.

 

Marilena Delli Umuhoza, ci fai qualche esempio di afrodiscendenti che hanno contributo a fare la storia d’Italia?

 

Dall'antica Roma a oggi abbiamo avuto diversi Papi neri. Ne abbiamo avuti tre: Papa Milziade, Papa Vittore I, Papa Gelasio. Abbiamo avuto imperatori afrodiscendenti, basti pensare a Settimio Severo piuttosto che Caracalla, abbiamo avuto tantissimi rettori, scrittori, filosofi come per esempio Sant'Agostino, santi e sante.

E poi c'è una pagina importante da ricordare quella per esempio della schiavitù mediterranea. Spesso si pensa alla tratta degli schiavi collegandola a quella atlantica ma in realtà c'è stata anche in Italia con Livorno che ha avuto la più alta concentrazione di schiavi e alcuni di questi si sono anche distinti e hanno scritto libri come “Leone l'africano”. Ci sono poi  le pagine del colonialismo che sono molto importanti; non possiamo dimenticare nemmeno gli zoo umani che hanno fatto parte di questo paese. Dal Corno d'Africa veniva infatti un gruppo di persone che, arrivate per l'Esposizione Universale di Napoli verso la fine degli anni 30 andranno poi a confluire nella banda Mario la banda partigiana più multietnica d'Italia. E ricordiamo partigiane nere che hanno dato la vita per questo paese come Menen Abegasc e moltissimi altri come per esempio Giorgio Marincola. La storia delle persone afrodiscendenti italiane è cruciale e importante per questo paese: il primo aviatore nero della storia è stato un italiano afrodiscendente, italo-eritreo, Domenico Mondelli e ricordiamo anche che una pagina importantissima del femminismo italiano è stata scritta dalla femminista Italo Eritrea Elvira Vanotti. E poi arriviamo alle pagine di oggi in tantissimi autori e autrici pittori che sono un pezzo importante dell'identità italiana, un'Italia che quindi non è assolutamente bianca. L'italianità, lo ricordiamo, non passa per la bianchezza e le persone afrodiscendenti hanno sempre fatto parte della storia d'Italia rappresentano un tassello prezioso ricordiamocelo tutto l'anno non solo il mese di Febbraio. È per questo che con l'Academy dell'antirazzismo che ho co-fondato con Sambu Buffa noi organizziamo questo corso che si chiama Black History Month tutto l'anno e lo porteremo a Roma questo giugno

Cronaca: i più letti