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Covid, le news. Bollettino: in Italia 51.897 casi e 495 decessi, tasso al 7,6%

Nella settimana dal 13 al 19 gennaio i nuovi casi sono risultati in calo del 38,3% rispetto a 7 giorni prima (quando erano 84.076). Diminuiscono del 14,1% anche i decessi (erano 576). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute. Report Iss: scende incidenza a 88 ed Rt da 0,91 a 0,89. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,3%. Scende anche il tasso di occupazione in aree mediche, ora al 7,9%

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Lombardia, calano casi a 6.099 e morti a 102 in ultimi 7 giorni

In Lombardia nell'ultima settimana, dal 13 al 19 gennaio, si sono registrati 6.099 casi Covid, in calo rispetto ai 9.246 della settimana precedente (6-12 gennaio). Diminuiscono anche i morti: 102, contro i 118 che erano stati segnalati nei 7 giorni precedenti. Il bilancio totale da inizio pandemia è di 45.142 decessi. Nell'ultima settimana monitorata i tamponi sono stati 98.958, per un tasso di positività del 6,2%, in calo rispetto all'8,4% della settimana precedente. 
Negli ospedali, secondo il bollettino regionale aggiornato al 19 gennaio, ci sono 25 ricoverati Covid in terapia intensiva, rispetto ai 27 della settimana precedente, e scendono i ricoverati in area medica, a quota 442, dai 696 del precedente bollettino. 
- di Redazione Sky TG24

Maruotti (Lumsa): "Potrebbe essere l'inizio della fine"

"A meno di nuove varianti, potrebbe essere l'inizio della fine del Covid. I numeri sono confortanti e indicano ormai una situazione ampiamente gestibile, sia dal punto di vista della gestione del contagio che da quello sanitario. L'unico numero sempre alto, seppur finalmente in diminuzione (meno casi gravi porta a meno morti), è quello dei decessi. Solo che da marzo non si hanno più informazioni sulle cartelle ospedaliere, seppure una buona parte muore ancora al di fuori degli ospedali e quindi è difficile capire chi sono". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell'Università Lumsa e co-fondatore dello StatGroup19, gruppo interaccademico di studi statistici sulla pandemia di Covid-19, commentando i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute, con i principali dati in calo. "Il virus ci ha già stupiti una volta, con l'avvento di Omicron a dicembre 2021. Quindi - avverte - bisogna continuare il monitoraggio e anticiparlo per quanto possibile. In tal senso sarebbe interessante conoscere se si continuano a tamponare i viaggiatori provenienti dalla Cina, quali sono i dati osservati e se c'è intenzione di farlo anche con chi viene dagli Usa, dove la ricombinazione XBB è in crescita". 
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Dati invitano a moderato ottimismo"

I dati Covid di questa settimana "sono positivi e ci fanno ben sperare. Ci inducono a un moderato ottimismo". C'è ancora, però, "un po' di preoccupazione per i decessi che si riducono, ma restano comunque tanti". Da qui la necessità "di rafforzare la campagna vaccinale". A dirlo all'Adnkronos Salute è Walter Ricciardi, docente d'Igiene all'università Cattolica di Roma che, commentando i dati del monitoraggio Covid settimanali, invita però a non abbassare la guardia.
Serve continuare a "vigilare perché le varianti che si affacciano sono estremamente contagiose, ancor più di Omicron, e quindi resta fondamentale mantenere l'attenzione", continua Ricciardi sottolineando che "è difficile prevedere eventuali riprese della circolazione virale. Il trend, però, ora è positivo e penso che possiamo concentrarci su questo". 
 
- di Redazione Sky TG24

Rezza: "Tutti gli indicatori in calo"

Tutti gli indicatori dell'epidemia di Covid-19 in Italia sono in calo e la situazione epidemiologica sembra avere un andamento positivo, dice il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza. Nel video che accompagna il monitoraggio settimanale, Rezza rileva che "continua a scendere anche in questa settimana il tasso di incidenza dei casi di Covid-19 nel nostro Paese e l'incidenza si fissa intorno a 88 casi per 100 mila abitanti. Anche l'Rt mostra una tendenza, seppur lieve, alla diminuzione e siamo ormai a 0,89, quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva - prosegue - è rispettivamente al 7,9% e al 2,3%, quindi assistiamo a una decisa diminuzione dell'occupazione" dei posti letto. "Non c'è alcuna congestione delle strutture sanitarie". Alla luce di questi dati, conclude, "la situazione epidemiologica sembra avere un andamento del tutto positivo, mostrando una diminuzione di tutti gli indicatori". 
- di Redazione Sky TG24

Prosegue il calo di positivi e ricoveri in Emilia-Romagna

Sono 3.255 i nuovi contagi di Coronavirus registrati nell'ultima settimana in Emilia-Romagna su 38.299 tamponi, mentre nei sette giorni precedenti l'aumento era stato di 5.350 casi. Continua anche il calo di ricoveri: i pazienti ricoverati nelle terapie intensive sono 32 (-8), sono 878 negli altri reparti Covid (-223). I casi attivi sono scesi a 10.661 (-6.050), il 91% in isolamento a casa con sintomi lievi o senza sintomi. I guariti sono 9.255, i morti 48.
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Feste per Capodanno cinese in Italia non preoccupano"

L'arrivo del Capodanno cinese e i festeggiamenti in programma, domenica a Milano è previsto un evento all'Arco della pace, "non deve preoccuparci, nel nostro Paese la maggior parte della popolazione è vaccinata. A me preoccupa quello che succederà in Cina dove milioni di persone si muoveranno e il contagio arriverà anche nelle campagne dove la popolazione è più anziana. Temo ci sarà una impennata di decessi". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all'Ospedale San Martino di Genova, commenta l'imminente Capodanno cinese, al via domenica, che prevede diversi festeggiamenti nelle comunità cinesi in Italia. 
- di Redazione Sky TG24

Rezza: "Deciso calo ricoveri, andamento del tutto positivo"

"Continua a scendere anche questa settimana il tasso di incidenza, a 88 per centomila. Anche l'Rt mostra una tendenza seppur lieve alla diminuzione, siamo a 0,89 quindi ben al di sotto della soglia epidemica. I tassi di occupazione dei posti letto in Area medica e in terapia intensiva sono rispettivamente al 7,9% e al 2,3%: c'è una decisa diminuzione dell'occupazione di posti letto, non c'è alcuna congestione delle strutture sanitarie. La situazione sembra avere un andamento del tutto positivo, mostrando una diminuzione di tutti gli indicatori". Così il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video a commento dei dati settimanali. 
 
- di Redazione Sky TG24
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- di Redazione Sky TG24

Al via test vaccino spray 'made in Canada' su 500 volontari

Un vaccino spay contro Covid-19, made in Canada, entra nella fase 2 della sperimentazione sull'uomo. In sviluppo alla McMaster University di Hamilton, Ontario, il prodotto è stato testato su 30 volontari già vaccinati con 2 dosi di vaccino a mRna, superando i trial di fase 1 che hanno valutato dosaggio e sicurezza. I test preclinici hanno mostrato che il vaccino inalabile potrebbe essere più efficace, rispetto a quello iniettabile, nell'innescare la risposta immunitaria raggiungendo direttamente le alte vie respiratorie e i polmoni.
Nei trial di fase 2, che dovrebbero partire nei prossimi mesi, saranno coinvolti fino a 500 partecipanti, inclusi i fragili per altre patologie, che hanno ricevuto almeno 3 dosi di vaccino mRna contro Covid-19. La sperimentazione sarà condotta con il contributo di 8,2 milioni di dollari di nuovi finanziamenti federali dai Canadian Institutes for Health Research. "C'è un urgente bisogno di sviluppare nuove strategie e vaccini di ultima generazione più efficaci", sottolinea Karen Mossman, vicepresidente della ricerca alla McMaster.  

- di Redazione Sky TG24

Oggi in Sardegna 179 ulteriori contagi, nessun decesso

In Sardegna si registrano oggi 179 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 143 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1323 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 6 (- 1). I pazienti ricoverati in area medica sono 99 ( - 1 ). Sono 3967 i casi di isolamento domiciliare ( - 117 ). Non si registrano decessi.
 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Numeri si riducono, situazione di calma piatta"

I dati del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute "ci dicono che ormai in Italia il Covid è veramente da un po' di tempo ai titoli di coda. I numeri si riducono, la situazione è di calma piatta per Covid e anche l'influenza sta pian piano scemando. Stiamo vedendo l'endemizzazione del virus che trova sulla sua strada una fortissima l'immunità ibrida, data dalle vaccinazione e dalle guarigioni". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all'Ospedale San Martino di Genova.  
- di Redazione Sky TG24

De Luca: "Cominciamo a vedere luce in fondo al tunnel"

In merito all'emergenza Covid, per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, "cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel". "Non abbiamo picchi o elementi di preoccupazione, i casi di contagio non registrano elementi di particolare gravità - dice nella consueta diretta Fb del venerdì - ora vediamo la variante diffusa in Cina se arriva in Europa ma ad oggi non ci sono picchi". 
- di Redazione Sky TG24

Rappuoli: "Kraken? 'Qualsiasi variante arrivi vaccinati protetti da forme gravi"

La variante XBB.1.5 di Sars-CoV-2, battezzata Kraken sui social, e le altre nate nella famiglia Omicron e oggi in ascesa in diverse parti del mondo, possono cambiare lo scenario della pandemia? "Credo che nel mondo delle persone vaccinate ormai, qualsiasi variante arrivi, dalla malattia grave siamo protetti. Quindi stiamo tranquilli, anche se non sappiamo il nome della prossima variante non importa". A dirlo all'Adnkronos Salute è Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, progetto strategico nazionale che fra le sue missioni ha anche quella del contrasto alle pandemie. 
"Dalla malattia grave siamo protetti e da questo punto di vista io sono molto tranquillo - rassicura lo scienziato - Dalle infezioni no, non siamo ancora protetti e abbiamo bisogno di vaccini diversi". Kraken sembra caratterizzata da una forte immunoevasività, ancora maggiore rispetto a quella delle versioni precedenti del virus, già note per gli alti livelli di fuga immunitaria. Per Rappuoli è nella forza delle cose: "In questo momento è una corsa tra il nostro sistema immune e il virus - analizza - Noi facciamo gli anticorpi contro l'ultima variante e il virus per sopravvivere deve scappare dall'immunità. Tanto per dare un'idea, per la variante Delta di Sars-CoV-2 ci volevano circa 15 volte gli anticorpi che erano necessari per proteggerci dal virus Wuhan", quello originale. "Quando è arrivata Omicron ce ne volevano 42" volte tanti, "e adesso contro le varianti nuove ce ne vogliono 90, perché questo virus scappa". 
Si può andare avanti all'infinito? "Sì, se si pensa che è quello che fa l'influenza. E infatti tutti gli anni abbiamo bisogno di un vaccino nuovo perché il virus è cambiato. Questo virus - conclude il super esperto italiano di vaccini e anticorpi - sta facendo lo stesso". 
- di Redazione Sky TG24

Piemonte, oltre 19.300 vaccini negli ultimi sette giorni

Negli ultimi sette giorni, dal 13 al 19 gennaio, in Piemonte sono state vaccinate 19.330 persone: 50 hanno ricevuto la prima dose, 106 la seconda, 458 la terza, 10.275 la quarta, 8.441 la quinta. Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.805.652 dosi, di cui 3.345.185 come seconde, 2.963.148 come terze, 768.078 come quarte, 122.258 come quinte. 
 
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: "Nessun effetto da riapertura scuole, calo temperature non inciderà"

Dai dati Covid della settimana, con il calo dei maggiori indicatori, "sembra che le riunioni natalizie e la riapertura delle scuole non abbiamo avuto un grosso impatto sulla circolazione virale. Serve comunque ancora cautela e soprattutto riprendere la somministrazione dei richiami vaccinali, ormai ridotta al lumicino". A dirlo all'Adnkronos Salute è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, aggiungendo che "la diminuzione delle temperature non credo potrà modificare di molto la circolazione del virus". 
In ogni caso non bisogna abbassare la guardia perché "la ripresa della circolazione e la conseguente pressione sugli ospedali potrebbe ricominciare in ogni momento se dovesse diffondersi una nuova variante. Sbagliato pensare che la pandemia sia finita", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Silvestri: "Troppi oracoli senza nessun background"

"Ci sono stati molti corti circuiti comunicativi durante la pandemia, che hanno creato, a mio avviso, grande confusione nel pubblico. Uno di questi, forse il peggiore, deriva da come i media abbiano eletto ad 'oracoli del Covid' alcuni soggetti, magari bravissimi nel loro campo di studio, ma senza nessun background di virologia, immunologia, medicina preventiva, o medicina clinica". E' l'analisi del virologo Guido Silvestri della School of Medicine della Emory University di Atlanta, a capo del board internazionale dell'Istituto Spallanzani di Roma. 
"Credo che l'errore - scrive in un post su Facebook l'italiano prorettore negli Usa - sia stato da parte dei media che li invitavano senza aver 'capito' il Cv di uno studioso, ed anche da parte dei soggetti stessi, probabilmente inebriati dall'idea di un 'quarto d'ora' di celebrità (e questo fa parte della natura umana). Sono cose importanti da ribadire", precisa lo scienziato, "non per cambiare il passato (quel che è fatto è fatto, e bisogna voltare pagina...), ma per cercare di far meglio la prossima volta".
 
- di Redazione Sky TG24
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- di Redazione Sky TG24

Covid, Rappuoli: "Non ce ne libereremo, probabili vaccini annuali a fragili"

"E' chiaro che questo virus ormai c'è su questo pianeta e non ce ne libereremo". Vista la situazione, un vaccino universale è una prospettiva concreta su cui insistere? Per il super esperto italiano Rino Rappuoli "dipende da quello che si intende. Perché se si parla di fare un vaccino contro tutti i coronavirus quello oggi non è possibile, ma dei vaccini che siano resistenti alla maggior parte delle varianti di Sars-CoV-2 è qualcosa di possibile", riflette con l'Adnkronos Salute il direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, progetto strategico nazionale che fra le sue missioni ha anche quella del contrasto alle pandemie. 
Di vaccini combinati, spiega, "credo che ce ne saranno. E' un po' presto per dire come. Diciamo che è molto probabile che almeno la gente fragile finiremo per vaccinarla una volta all'anno, o qualcosa del genere. Se questo succede, è possibile che il vaccino anti-Covid venga combinato con altri vaccini respiratori: potrebbe essere combinato con l'anti-influenza, o con l'anti-Rsv (virus respiratorio sinciziale), che quest'anno ci aspetta venga registrato. Quindi ci sono possibilità di avere vaccini che con una iniezione ci riescono a proteggere da tre o quattro malattie. I vaccini potrebbero contenere più di un vaccino contro il virus Sars-CoV-2, per esempio per due varianti. Nei prossimi anni, a seconda di come funzionano i vaccini e di come evolve la situazione, questi sono gli scenari". 
"L'impatto della pandemia - ricorda lo scienziato - è stato enorme, con milioni di morti e quasi 700 milioni di infettati che sono stati registrati nel mondo. Ma poi di fatto probabilmente sono più di 5 miliardi le persone infettate", analizza. Per questo, evidenzia Rappuoli, la ricerca deve essere sostenuta e andare avanti
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 31.939 positivi, 27 in terapia intensiva

Sono 31.939 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 602 ricoverate, 27 in terapia intensiva e 31.310 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.310.403, i morti 12.652, su un totale di 2.354.994 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus in Italia, bollettino settimanale 20 gennaio: ancora in calo casi e decessi

Anche questa settimana sono tutti in calo i principali indicatori dell'epidemia di Covid-19 in Italia. A rivelarlo è il bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo dal 13 al 19 gennaio. Rispetto alla settimana precedente (dal 6 al 12 gennaio), diminuisce sia il numero di casi sia quello di decessi. I nuovi casi positivi registrati negli ultimi 7 giorni sono 51.897, con un calo del 38,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 84.076). I decessi sono 495, -14,1% rispetto al dato precedente (576). Sono stati eseguiti 687.233 tamponi, con un calo del 10,5% rispetto al bollettino precedente (767.718). Il tasso di positività è in calo al 7,6%, con una variazione di -3,4% rispetto alla settimana precedente (11%). TUTTI I DATI 
 
- di Redazione Sky TG24