Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma che ha condannato lo spacciatore per la detenzione e la cessione di droga il 14 luglio a De Rienzo e ad altre persone, assolvendolo invece dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato
Mustafa Minte Lamin, il pusher gambiano di 33 anni che cedette droga all'attore Libero De Rienzo, è stato condannato a 8 anni di carcere. L’attore è morto il 15 luglio del 2021 per un'overdose di eroina nella sua abitazione in zona Madonna del Riposo a Roma. Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma che ha condannato lo spacciatore per la detenzione e la cessione di droga il 14 luglio a De Rienzo e ad altre persone, assolvendolo invece dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato.
La requisitoria del pubblico ministero
Il pm Francesco Minisci, titolare del fascicolo sulla morte dell'attore aveva chiesto una condanna complessiva a 13 anni: 9 anni per la detenzione e la cessione dello stupefacente e 4 anni per l'accusa di morte come conseguenza di altro reato. "Il 14 luglio Mustafa Minte Lamin ha ceduto l'eroina a Libero De Rienzo: vi è inoppugnabile riscontro della cessione alla luce della droga trovata a casa" dell'attore, ha spiegato il pubblico ministero che nel corso della requisitoria che ricostruito tramite i tabulati gli ultimi contatti e l'incontro durante il quale c'è stato l'acquisto della droga. "La cessione di droga del 14 luglio 2021 è solo l'ultima di una serie di cessioni passate, infatti, Lamin conosceva da prima l'indirizzo di De Rienzo", ha spiegato il pm sottolineando come Lamin "abbia ceduto eroina tossica e impura che ha causato l'evento morte. Libero De Rienzo era sano ed è morto a causa della droga assunta".