I tamponi processati sono 297.268. Le terapie intensive aumentano di 6 unità; i ricoveri invece sono 18 in meno. "L'Italia ha adottato le misure più restrittive dell'intero Occidente", ha detto il presidente Meloni nel discorso per la fiducia alla Camera, "ma nonostante questo è tra gli Stati che hanno registrato i peggiori dati in termini di mortalità e contagi. Qualcosa, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire fin d'ora che non replicheremo in nessun caso quel modello"
In E-R oltre duemila nuovi casi, calano i ricoveri
Sono oltre duemila i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, mentre calano i ricoveri. Il bollettino quotidiano della Regione segnala anche 23 morti, specificando però che la maggioranza si riferisce ai giorni scorsi: fra loro c'è anche una donna di 55 anni del Ravennate. Sulla base di 22mila tamponi, infatti, sono stati individuati 2.151 nuovi casi. I positivi sono circa 40mila, il 97,1% dei quali in isolamento a casa: in terapia intensiva ci sono 30 pazienti, lo stesso numero di ieri, mentre negli altri reparti Covid i positivi sono 1.122 (18 in meno).
In Sicilia 2.127 i nuovi positivi, tre i morti
Sono 2.127 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.769 tamponi processati. Ieri i positivi erano 562. Il tasso di positività è quasi al 14,4%, in aumento rispetto al 10,1% di ieri. La Sicilia è all'ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 19.038 con un aumento di 60 casi. I nuovi guariti sono 1.064, tre le vittime, che porta il totale a 12.238. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 307, sette in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 16, uno meno di ieri. A livello provinciale si registrano a Palermo 473 casi, Catania 482, Messina 332, Siracusa 243, Trapani 261, Ragusa 88, Caltanissetta 73, Agrigento 127, Enna 48.
In Calabria nuovo balzo contagi (+1.018) e due decessi
Nuovo balzo di contagi da Covid 19 in Calabria. Nelle ultime 24 ore sono 1.018 i casi riscontrati, ieri erano 283, a fronte di 5.611 tamponi processati. Il tasso di positività, che era sceso al 15, è risalito di tre punti fermandosi al 18,14%. Due i decessi registrati per un totale di vittime dall'inizio della pandemia di 3.054. In calo i ricoveri nei reparti di cura, -5 (139); stabili invece le occupazioni di posti letto nelle terapie intensive (6). Si contano, inoltre 1.197 guariti (564.534) mentre gli attualmente positivi sono10.184 (-181) e gli isolati a domicilio 10.039 (-176). In Calabria, ad oggi - secondo quanto riportano i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione Calabria - le persone risultate positive al Coronavirus sono 577.772. Il totale dei tamponi eseguiti è invece pari a 3.890.681.
Bollettino: oggi 48.714 casi e 120 morti, positività su al 16,4%
Ancora in leggero calo la curva epidemica in Italia. Sono 48.714 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 11.606 di ieri (ma con meno tamponi come ogni lunedì) e soprattutto i 58.360 di martedì scorso. I tamponi processati sono 297.268 (ieri 80.319) con un tasso di positività che dal 14,4% sale al 16,4%. I decessi sono 120 (ieri 39), per un totale da inizio pandemia di 178.753. Le terapie intensive aumentano di 6 unità (ieri -3) e con 37 ingressi del giorno diventano 232 in tutto; i ricoveri, invece, sono 18 in meno (ieri +107), per un totale di 7.106. IL BOLLETTINO INTEGRALE
In Campania incidenza in leggero rialzo, due morti in 48 ore
Sono 2992, in Campania, i neo positivi al Covid su 19063 test esaminati. Secondo i dati del bollettino della Regione Campania è in leggero rialzo il tasso di incidenza che oggi è pari al 15.69% e ieri era fermo al 14.70%. Due i decessi nelle ultime 48 ore; altre due persone decedute in precedenza ma registrate ieri. Negli ospedali restano stabili i ricoveri nelle terapie intensive con 12 posti letto occupati (+1 rispetto a ieri) e in degenza con 281 posti letto occupati (-3 rispetto a ieri).
Paita (Azione-Iv): "Bene commissione inchiesta"
"Ottima notizia la commissione di inchiesta sul Covid che sarebbe nelle intenzioni del nuovo governo: da anni ripetiamo che è necessario fare chiarezza sulla gestione della pandemia, che vanno rivelate alcune opacità che riguardano gli acquisti dei dispositivi sanitari come le mascherine o i ventilatori cinesi. Sottolineiamo come vada anche fatta finalmente luce sulla missione dei sanitari russi che sono entrati nei nostri ospedali sotto il governo Conte. Sono temi sui quali Iv è stata sempre in prima linea. Non faremo mancare il nostro apporto al governo su questo punto". Così la presidente dei senatori di Azione-Iv Raffaella Paita.
FdI verso richiesta di commissione inchiesta
C'è l'intenzione di dare vita a una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia dietro le parole della premier Giorgia Meloni, che nel discorso per la fiducia ha indicato la necessità di "fare chiarezza". Lo spiegano all'Ansa fonti di FdI, secondo cui il gruppo presenterà una richiesta in tal senso in Parlamento, come d'altronde, aggiungono, era stato prospettato anche in campagna elettorale. La logica della commissione di inchiesta - viene sottolineato - non è punitiva verso i sanitari che hanno tenuto in piedi il sistema in un momento drammatico, ma per mettere in mora chi in quella fase ha pensato ad arricchirsi, ad esempio sulle mascherine.
Bollettino Covid, eliminarlo o modificarne l'impostazione? Il dibattito tra gli esperti
Diverse voci nel mondo della Sanità - dall'infettivologo Francesco Vaia all'epidemiologo Luigi Lopalco - ritengono che sia arrivato il momento di cambiare la comunicazione sull'andamento della pandemia, specialmente in relazione al numero di decessi giornalieri. Non è d'accordo il professor Massimo Galli: "Giusto dare informazione di ciò che si registra".
Covid: in Puglia sei morti e 2.104 positivi, il 21,8% dei test
Sono 2.104 i nuovi casi positivi al Covid registrati nelle ultime ore in Puglia su 9.640 test. Sei i decessi che sono stati registrati. Il tasso di positività è del 21,8%. Sono complessivamente 14.227 le persone attualmente positive, 163 quelle ricoverate in area non critica, 10 in terapia intensiva. Questa la suddivisione per provincia: Bari 594, Bat 97, Brindisi 257, Foggia 183, Lecce 673, Taranto 277. I residenti fuori regione sono 19, quelli di provincia in definizione 4.
Lavoro, i dati Inps dopo il Covid: dalla Great Resignation al Quiet Quitting. Cosa sono
La ricerca dell’Istituto nazionale di previdenza sociale evidenzia come i lavoratori siano in questo momento alla ricerca di un equilibrio tra occupazione e stato psicofisico, un’evidente eredità del periodo di pandemia. “Serve che i manager siano disponibili al confronto e all’ascolto, in modo tale da cogliere, in breve tempo, eventuali criticità”, dice Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, società di ricerca e selezione.
Covid: in Abruzzo 1.230 positivi e due decessi
Sono 1.230 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 584.014. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi (si tratta di un 74enne, mentre il secondo decesso è risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3701.Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel numero dei casi positivi sono compresi anche 564552 dimessi/guariti (+1348 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 15761 (-120 rispetto a ieri).
Covid: oggi in Sardegna 1.114 nuovi contagi, nessun decesso
In Sardegna si registrano oggi 1114 ulteriori casi confermati di positività al covid (di cui 1021 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5128 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7 ( + 1 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 93 ( stesso dato di ieri ). 7965 sono i casi di isolamento domiciliare ( - 376 ). Non si registrano decessi.
In Fvg 1.408 nuovi casi, 5 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 7.983 test e tamponi sono state riscontrate 1.408 positività al Covid 19. Nel dettaglio, su 2.407 tamponi molecolari sono stati rilevati 194 nuovi contagi. Sono inoltre 5.576 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono emersi 1.214 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 7 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 208. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano i decessi di 5 persone: 2 a Trieste, 2 a Udine, 1 a Gorizia. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.556, con la seguente suddivisione territoriale: 1.407 a Trieste, 2.589 a Udine, 1.053 a Pordenone e 507 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati complessivamente 521.523 contagi.
Speranza: forse Meloni ha paura di scontentare i no vax?
"Il modello italiano ha messo sempre al centro la tutela del diritto alla salute e la centralità dell'evidenza scientifica. Spiace che Meloni non sia uscita ancora dalla campagna elettorale. Neanche una parola sui vaccini che sono stati il fattore fondamentale per chiudere la fase più dura. Ha forse ancora paura di scontentare i no vax che la hanno votata?" E' la replica a caldo dell'ex ministro della Salute Roberto Speranza al termine del discorso della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel passaggio che ha riguardato la pandemia e del modello definito 'restrittivo' contro il Covid.
Ricciardi: 'dobbiamo vincere esitazione vaccinale, 20-30% italiani'
“Dobbiamo vincere l’esitazione vaccinale, parliamo di un 20-30% della popolazione, la prima campagna è andata molto bene soprattutto sui ragazzi perché potevano tornare ad una vita normale. In Italia, ma anche in Francia, c’è però anche un fenomeno in più rispetto al resto dell’Europa, nella scuola non viene bene insegnata la scienza e abbiamo ragazzi e poi cittadini analfabeti sanitari e scientifici, che non sanno ben comportarsi ad esempio sulle scelte alimentari, ma anche nei comportamenti sessuali, questo perché non sono informati dalla scuola”. Cosi Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica ed ex consulente dell’ex ministro della Salute Speranza, nel suo intervento al convegno ‘Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica: le sfide dell’unione della salute e la guerra in Ucraina’ promosso a Roma da EuNews e Gea, Green Economy Agency.
Brusaferro (Iss): prematuro ipotizzare nuove varianti
"Oggi non possiamo ancora dire se ci saranno nuove varianti,
quale sarà dominante o se Omicron sia quella definitiva. E' prematuro fare questa valutazione, ciò che possiamo dire è che monitoriamo costantemente i dati e l'andamento della pandemia, che siamo in costante contatto con enti e istituzioni europee ai quali trasmettiamo le nostre informazioni. Come Italia, inoltre, investiremo ingenti risorse nella ricerca grazie al Pnrr e questo aiuterà molto la prevenzione contro nuove crisi". Lo ha dichiarato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro, in risposta a quanto dichiarato da Ecdc sulla possibile diffusione su larga scala della nuova variante Cerberus, intervenendo al convegno 'Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica' organizzato da GEA e Eunews, con il patrocinio dell'Ufficio del Parlamento europeo in Italia e della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, in corso oggi presso il Royal Space di Via Merulana a Roma.
Brusaferro: 'fase di decrescita con impatto limitato su ospedali'
"In questo momento fare previsioni è difficile, ma il dato epidemiologico Covid è di decrescita con però ancora tanti casi. L'impatto è limitato su ospedali, ricoveri e terapie intensive, un dato che nasce dal fatto che siamo in fase diversa della pandemia". Lo ha affermato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel suo intervento al convegno 'Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologica: le sfide dell'Unione della salute e la guerra in Ucraina', promosso a Roma da EuNews e Gea, Green Economy Agency, sul rischio di un rilassamento nella lotta a Sars-CoV-2, visti gli allarmi che arrivano su nuove varianti. "Siamo nel terzo anno di pandemia, con ondate diverse caratterizzate da varianti diverse e con una protezione della popolazione differente - ha ricordato Brusaferro - Le misure anti-Covid vanno lette declinandole nel contesto. Possiamo dire che oggi il nostro Paese ha un sistema di monitoraggio capillare, anche delle nuove varianti e insieme ai dati di efficacia sulle vaccinazioni. Quanto prima abbiamo informazioni solide, quanto prima le condividiamo in Europa".
Covid: 6.363 nuovi casi in Veneto, 13 decessi
Sono 6.363 i nuovi casi di Covid identificati in Veneto
nelle ultime 24 ore. Lo riporta il bollettino quotidiano della Regione Veneto che segnala anche un marcato aumento del totale dei ricoveri (26 nuovi ingressi in area medica e due dismissioni dalle terapie intensive). Tredici i decessi.
Covid: 2 morti e 683 nuovi casi positivi in Alto Adige
Altre due persone sono morte per le conseguenze dell'infezione da Sars-CoV 2 in Alto Adige. Si tratta di una donna fra i 70 ed i 79 anni ed un uomo fra gli 80 e gli 89, con i quali il totale delle vittime del Covid-19, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale a 1.571. Inoltre, i laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale, nelle ultime 24 ore, hanno accertato 683 nuovi casi positivi: di questi, 18 sono stati rilevati sulla base di 238 tamponi pcr e 665 sulla base di 3.159 test antigenici. Continua a diminuire il valore dell'incidenza settimanale dei nuovi casi per 100.000 abitanti che ora è 603 (89 in meno rispetto ad ieri). Aumentano di nuovo, invece, gli attualmente positivi in isolamento che sono 4.647 (361 in più), così come i pazienti Covid-19 ricoverati in area media che, secondo dati aggiornati ad ieri, sono 95 (10 in più rispetto al giorno precedente. Solo un paziente (1 in meno) viene assistito in terapia intensiva e 8 (2 in meno rispetto alla settimana precedente) nelle cliniche private. Le persone dichiarate guarite sono 320 per un totale di 273.940.