I genitori sono venuti a conoscenza degli episodi di violenza fisica e verbale dal bambino, notando in lui uno stato generale di malessere. Da qui la denuncia in caserma e gli accertamenti tecnici, anche con l'utilizzo di telecamere a scuola
La maestra di una scuola dell'infanzia di Isernia che maltrattava un bambino è stata sospesa per quattro mesi dall'insegnamento. La misura cautelare arriva dai carabinieri dopo un'indagine coordinata dal Procuratore Carlo Fucci. La vicenda risale ad alcuni mesi fa, quando la madre del bambino aveva notato "crisi di pianto, incubi notturni, stati di paura che lo facevano svegliare dal sonno urlando e piangendo". E ancora quando il bambino, in seguito a tale stato di malessere, alla madre aveva raccontato che "la maestra, quando stava a scuola, lo picchiava".
I primi accertamenti
Gli accertamenti sono scattati a seguito della denuncia sporta lo scorso 12 febbraio. La madre ha segnalato che, a partire dal mese di dicembre 2021, il figlio mostrava evidenti "segni di malessere, che lo spingevano a isolarsi. Il piccolo, inoltre, aveva riferito alla madre che "la maestra quando stava a scuola lo picchiava".
Intercettazioni e telecamere
Le intercettazioni ambientali e le telecamere, che gli investigatori hanno installato nella scuola, hanno fatto emergere "gravi indizi di colpevolezza in capo all'insegnante, poiché venivano captati 42 episodi significativi: espressioni ingiuriose e intimidatorie verso il bambino e l'istigazione dei compagni di classe alla violenza nei confronti del bambino".