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Covid, news. Il bollettino: 18.854 nuovi casi e 69 decessi. Tasso positività all'11%

©Ansa

Sono 151 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 meno di ieri nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 15. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 3.719 nelle ultime 24 ore, 149 in meno rispetto a ieri. L'Aifa ha dato il via libera al vaccino adattato contro le sottovarianti Omicron 4 e 5. Oms: "Il mondo non è mai stato in una posizione migliore per porre fine alla pandemia di Covid-19, che ha ucciso milioni di persone dalla fine del 2019

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Effetti anche sulla pelle: macchie, dermatiti ed eruzioni cutanee

Anche un forte prurito può essere la manifestazione del contagio da coronavirus: dermatiti, eczemi e rash cutanei sono sintomi dell’infezione per un quarto dei contagiati, in particolare le donne, e possono manifestarsi anche dopo la guarigione: cosa fare per gestirli al meglio. LO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Covid Sardegna: +365 casi e nessun decesso; 5.196 in isolamento

In Sardegna sono oggi 365 i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 315 diagnosticati con tampone antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.951 test, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che non segnala altri decessi. E' stabile il numero dei ricoveri: i positivi in terapia intensiva sono cinque, come ieri, mentre quelli in area medica sono 75. Sono 5.196 le persone in isolamento domiciliare, 470 in meno rispetto a ieri.
- di Redazione Sky TG24

Covid Alto Adige: 419 casi su 2.379 test e nessun decesso

In Alto Adige sono 419 i nuovi casi di Covid-19 su 2.376 tamponi processati nella giornata di ieri (6 le positività al tampone Pcr su 250 effettuati). Nessuna persona è deceduta nelle ultime 24 ore per un totale che resta di 1.532 vittime da inizio pandemia. Calano i pazienti covid ricoverati negli ospedali che sono 24 nei normali reparti (5 in meno rispetto a ieri) e uno in terapia intensiva. Su 327.877 persone sottoposte a tampone molecolare, 257.744 sono risultate positive. Da circa dieci giorni torna a salire, seppur molto lievemente, l'incidenza settimanale del contagio. I guariti totali sono 254.326.
- di Redazione Sky TG24

A New York ripresa da Covid lenta, mancano ancora 176.000 posti di lavoro

Gli Stati Uniti hanno recuperato tutti i posti di lavoro persi durante la pandemia, ma New York è indietro: all'appello mancano ancora 176.000 posti di lavoro. La Grande Mela si sta riprendendo più lentamente delle altre metropoli americane perché è quella che dipende di più dal turismo, dai viaggi di affari e dai pendolari, che stentano a tornare con conseguenze per l'occupazione. La maggior parte dei posti di lavoro persi nel settore privato è infatti concentrata proprio nell'ospitalità e nelle industrie al dettaglio, due settori legati a turisti a pendolari. Per le autorità di New York si tratta di una situazione complessa che rischia di accentuare le disuguaglianze in una città dove esiste già una spaccatura fra i ricchi e il resto della popolazione. 
- di Redazione Sky TG24

Covid: nel Lazio 40.927 positivi, 27 in terapia intensiva

Sono 40.927 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 388 ricoverate, 27 in terapia intensiva e 40.512 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.985.755, i morti 12.046, su un totale di 2.038.728 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.-
- di Redazione Sky TG24

Covid, medici famiglia: valanga di domande su booster aggiornato, pochi lo fanno

"Tanti tanti pazienti, ma anche colleghi, ci tempestano di domande sui vaccini" anti-Covid "aggiornati, quelli approvati la settimana scorsa e quelli che arriveranno a brevissimo. C'è stato un problema di comunicazione su questo tema, è inutile girarci intorno". A fare il punto all'Adnkronos Salute è Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario della Fimmg, la Federazione italiana dei medici di famiglia, a pochi giorni dall'avvio delle prenotazioni per il richiamo con i vaccini aggiornati a Omicron 1 e il possibile via libera oggi dell'Aifa ai vaccini adattati a Omicron Ba.4 e Ba.5. "Io dico che non c'è vaccino vecchio o nuovo - rimarca Bartoletti - Ma comunque ad oggi non è che c'è la fila fuori l'ambulatorio per fare il richiamo. Tantissime persone hanno fatto la malattia tra giugno e luglio, quindi ora non possono fare il booster perché devono passare i 120 giorni.
- di Maurizio Odor

Covid: Abruzzo, 581 nuovi casi e nessun decesso

Sono 581 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 547.780. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 3.651. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 516.297 dimessi/guariti (+692 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 27.832 (-111 rispetto a ieri). Di questi, 110 pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 2 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. 
- di Maurizio Odor

Covid: andrologi, booster non danneggia fertilità maschile a differenza di infezione

Nessun legame dimostrato, al momento, tra la terza dose di vaccino per Covid-19 e l'infertilità maschile. Al contrario, contagiarsi con Sars-CoV-2 può influenzare la fertilità maschile per settimane o mesi dopo la guarigione, compromettendo fino all'80% anche il Dna spermatico. Sono questi i risultati preliminari di uno studio dell'EcoFoodFertility Project, presentati al Congresso della Società italiana di andrologia (Sia), a Bergamo fino al 15 settembre. Lo studio ha messo a confronto l'impatto dei vaccini a mRna e quello del Covid sulla fertilità maschile. "EcoFoodFertility Project è un progetto di ricerca nato per monitorare la fertilità maschile e soprattutto misurare l'impatto di degli inquinanti ambientali e cattivi stili di vita - spiega Luigi Montano, coordinatore del progetto, uro-andrologo dell'Asl Salerno e attuale presidente della Società italiana di riproduzione umana (Siru) - Partito dalla 'terra dei fuochi' e oggi esteso in diverse aree non solo italiane, ha più linee di ricerca che coinvolgono anche gli effetti del vaccino e del Covid-19 sulla fertilità maschile. Saranno comunque necessari ulteriori studi - avverte l'esperto - per stabilire se i danni al Dna spermatico dopo la guarigione da Covid-19 si mantengono nel tempo o se possano comparire anche nei vaccinati". Intanto, gli aspiranti papà che hanno completato il ciclo vaccinale o si sottoporranno alla terza dose possono stare tranquilli
- di Maurizio Odor

Covid: Policlinico Bari, partiti vaccini bivalenti

Sono partite al Policlinico di Bari le somministrazioni del vaccino anti Covid con formulazione bivalente dei vaccini a m-Rna (Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1) come dose di richiamo (terza o quarta dose). In particolare al Policlinico di Bari potranno effettuare la vaccinazione bivalente e senza prenotazione presso il centro vaccinale dalle 8.30 alle 13.30: le persone a partire dai 12 anni con elevata fragilità seguite dalle reti di patologia; i pazienti over 60 in cura nell’ospedale; operatori sanitari impiegati nell’azienda; donne in gravidanza. La somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 120 giorni dall’ultima dose di vaccino o dopo 120 giorni dall’ultima diagnosi di infezione da Covid.
- di Maurizio Odor

Silvestri: 'possibile evoluzione virus meno benigna, booster cruciali'

"In prospettiva futura, ci sono alcune cose sulle quali bisognerebbe focalizzarsi" nella lotta a Covid-19 secondo il virologo Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta. "La prima è che la protezione conferita dai vaccini, sebbene potente, ha una durata limitata nel tempo, e quindi è importante che si insista sulle dosi booster e con le tempistiche indicate dagli esperti (Cdc, etc.), anziché insinuare dubbi sulla loro sicurezza ed efficacia", spiega in un post su Facebook. Inoltre, aggiunge, "su Omicron si dovrebbe capire che il virus potrebbe - possibilità rara, ma non impossibile - evolvere in direzioni meno benigne. In questo caso, di nuovo, la strada sarebbe quella di insistere sui vaccini (anche con ricerca e sviluppo di prodotti 'pan-Covid') e di potenziare i servizi sanitari".
- di Redazione Sky TG24

Ricoverati stabili ultimo giorno in Umbria

Ricoverati Covid stabili in Umbria nell'ultimo giorno. Restano infatti 125, nessuno in terapia intensiva. Lo si ricava dai dati della Regione.   Nell'ultimo giorno sono emersi 373 nuovi casi, 307 guariti e tre morti. Gli attualmente positivi sono in leggera crescita, 2.798, 63 in più.   Sono stati analizzati 2.262 tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 16,48 per cento, era al 13 per cento lo stesso giorno della scorsa settimana.
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: ancora in calo i ricoveri, -23,1% in 7 giorni

Si tratta del calo più alto registrato nelle ultime sei settimane. È uno dei dati provenienti dagli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
- di Redazione Sky TG24

Andrologi, vaccino non incide su fertilità maschile

La vaccinazione con la terza dose contro Covid-19 non ha effetti negativi sulla fertilità maschile; al contrario, contrarre l'infezione comporta una riduzione del numero di spermatozoi e un peggioramento delle loro caratteristiche che può protrarsi per settimane o mesi dopo la guarigione. È l'allarme che arriva da un progetto di ricerca (EcoFoodFertility) presentato al congresso della Società Italiana di Andrologia (Sia) in corso a Bergamo. "Il  progetto partito dalla 'terra dei fuochi', oggi esteso in diverse aree non solo italiane, ha più linee di ricerca che coinvolgono anche gli effetti del vaccino e del Covid-19  sulla fertilità maschile", illustra Luigi Montano, coordinatore del progetto e presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana. Lo studio ha preso in considerazione due gruppi. Il primo, composto da 75 uomini con meno di 35 anni seguiti nel tempo per problemi di infertilità di coppia e i cui parametri sono stati valutati prima e dopo aver contratto Covid. "In chi ha avuto sintomi leggeri dell'infezione la conta degli spermatozoi è rimasta sostanzialmente invariata, ma sono diminuite la mobilità e soprattutto la vitalità degli spermatozoi", illustra Maria Cira Gentile, autrice dello studio. 
- di Redazione Sky TG24

All'Idi un ambulatorio per il Long Covid dermatologico

Caduta dei capelli, eruzioni cutanee, geloni. Sono queste alcune delle manifestazioni più comuni che riguardano la pelle legate al Long Covid, quell'insieme di disturbi che possono persistere, dopo la negativizzazione , a distanza di settimane e mesi. L'Idi Ircss di Roma, centro di riferimento per la dermatologia, inaugura un ambulatorio dedicato.  Per accedervi si potrà chiamare il Centro Unico di Prenotazione dell'Idi (CUP) 06.66464094 e prenotare una visita. L'ambulatorio è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. "I sintomi più comuni del Long Covid -specifica il dottor Gianluca Pagnanelli, responsabile dell'ambulatorio Long Covid Idi-  sono rappresentati dalla caduta di capelli, che può essere omogenea o a chiazze, da eruzioni cutanee, più o meno pruriginose, che ricordano il morbillo, l'orticaria, la psoriasi e gli eczemi. A livello cutaneo i segni ed i sintomi sono importanti anche perché, rispetto ad altri organi interni, sono visibili e possono agevolare la diagnosi". "Caratteristico - prosegue Pagnanelli - è poi l'eritema pernio, il cosiddetto gelone, che può presentarsi anche nella stagione calda. Le manifestazioni possono essere comunque varie, numerose ed eterogenee, più o meno frequenti e più o meno gravi. 
- di Redazione Sky TG24

In Fvg 520 nuovi casi, 3 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.082 tamponi molecolari sono stati rilevati 113 nuovi contagi. Sono inoltre 2.012 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 407 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 105. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano 3 decessi: uno a Trieste e due a Udine. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.404, con la seguente suddivisione territoriale: 1.354 a Trieste, 2.514 a Udine, 1.039 a Pordenone e 497 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 481.683 persone.
- di Redazione Sky TG24

Vaccino: falsi certificati esenzione, avvocato e medico indagati

I Carabinieri del Nas di Latina hanno eseguito un'ordinanza
di applicazione di due misure cautelari (una agli arresti domiciliari e una interdittiva del divieto di esercizio della professione medica per la durata di 1 anno) emesse dal gip del Tribunale di Velletri rispettivamente nei confronti di un'avvocatessa del Foro di Latina e di un medico di medicina generale in convenzione con l'Asl Roma 6-distretto di Ardea-Pomezia, in quanto indagati in concorso per falsità ideologica in atti pubblici.
- di Redazione Sky TG24

Fiaso, -27% ricoveri pediatrici in una settimana

Segnali positivi arrivano anche dai ricoveri pediatrici per Covid. Lo rileva la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) nell'ultimo report settimanale. In una settimana il numero di pazienti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria della rete sentinella Fiaso si è ridotto del 27%. Il 53% dei minori ospedalizzati a causa del virus Sars-Cov-2 ha tra 0 e 4 anni. "Da più di sei settimane negli ospedali diminuisce il numero dei pazienti, un trend iniziato a fine luglio e proseguito per tutto agosto. L'arrivo dei vaccini bivalenti potrà dare ora un ulteriore contributo nella lotta al virus, occorre dunque ripartire con vigore con la campagna vaccinale destinata ai soggetti più fragili: a ricevere la quarta dose, infatti - dichiara il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore - finora è stato solo il 29% della popolazione target. Alla vigilia dell'autunno è opportuno proteggere soprattutto gli immunocompromessi e gli anziani, i dati delle terapie intensive analizzati in questi mesi dove quasi il 100% dei ricoverati è composto da pazienti affetti da altre patologie e con un'età media di 70 anni, del resto, hanno confermato come si tratti di soggetti più a rischio di sviluppare complicanze legate all'infezione del virus". 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso, ricoveri giù del 23,1%,calo più alto da 6 settimane

Prosegue ancora la discesa dei ricoveri Covid. In una settimana il numero dei pazienti ospedalizzati si è ridotto ulteriormente del 23,1% raggiungendo il calo più alto registrato nelle ultime sei settimane. I ricoverati continuano a diminuire da inizio agosto. È il dato che emerge dal report degli ospedali sentinella della rete di Fiaso (Federazione aziende sanitarie e ospedaliere). L'arrivo dei vaccini bivalenti, afferma il presidente Giovanni Migliore, "potrà dare ora un ulteriore contributo nella lotta al virus: occorre ripartire con vigore con la campagna vaccinale per immunocompromessi e anziani, che sono più a rischio". 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: 'nuovi vaccini già distribuiti da Regioni, ora fase decisiva quarta dose'

"Credo che ora arrivi la fase decisiva in cui bisogna lanciare con forza questa ulteriore campagna di vaccinazione" per la quarta dose, "che in questo momento è rivolta a una fascia che è quella dei più fragili e delle persone sopra i 60 anni, oltre alle persone che vivono nelle Rsa e agli operatori sanitari. C'è una raccomandazione che dunque non riguarda tutti i cittadini nel complesso. Ed è chiaro che ora parte la fase espansiva. Questa notizia dell'arrivo dei vaccini aggiornati ha portato probabilmente anche una parte di queste persone" che dovevano fare il richiamo "ad aspettare. Ora i vaccini stanno arrivando. Sono già arrivati nella larghissima parte delle regioni e qualcuno sta iniziando addirittura a vaccinare" con questi nuovi booster. "I vaccini aggiornati sono già distribuiti dalle Regioni. Quindi, se una persona si prenota oggi avrà sicuramente il vaccino aggiornato ad Omicron e questo è un fatto molto importante". Ad assicurarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di 'Metropolis', ieri sera online sul sito web de 'La Repubblica'.
 
- di Redazione Sky TG24

Veneto, ieri 2.326 nuovi casi e 6 vittime

Sono 2.326 i nuovi casi di Covid-19 registrati ieri in Veneto, un numero in linea con l'andamento delle ultime settimane, che porta il totale dei contagi in regione a 2.225.522. Vi sono 6 vittime, con il totale dei decessi a 15.424. Continua la discesa degli attuali malati, che sono 35.982, 151 in meno rispetto al giorno precedente. I reparti non critici scendono sotto i 500 pazienti (498), con 10 ricoveri in meno; leggero aumento (+2) nelle terapie intensive, con 24 ricoverati. La campagna vaccinale segna 762 somministrazioni, di cui 653 quarte dosi. 
- di Redazione Sky TG24