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Covid, notizie. Il bollettino: 23.438 nuovi casi, 84 morti. Tasso positività al 15,2%

©Getty

I tamponi effettuati sono 154.143 in 24 ore. In calor ricoveri (-166) e terapie intensive (-5). I dati Agenas: occupazione rianimazioni stabile al 3%, cala in cinque Regioni. Anche la percentuale di posti letto occupati nei reparti ordinari resta stabile al 10% ed è in discesa in otto Regioni. Oms: "Raggiunto un milione di morti nel mondo"

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Sardegna, 613 nuovi casi su 3.043 test e 2 decessi

Sono 613 oggi in Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 546
diagnosticati da antigenico. Tra molecolari e antigenici sono stati processati in totale 3.043 tamponi. Due i decessi: un uomo di 88 anni, residente nella provincia di Sassari e un paziente residente nella provincia di Nuoro. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (-3), mentre quelli in area medica sono 107 (-8). Risultano 13.772 i casi di isolamento domiciliare (-416). 
- di Redazione Sky TG24

In Cina milioni in fila a 40 gradi per un test

Ammassati, in fila, avvolti da un'aria bollente. Per un test Covid obbligatorio. Accade nella zona centrale di Chongqing, nella Cina della strategia 'Zero Covid', dove le autorità hanno deciso per test di massa, costringendo - nel mezzo di una terribile ondata di calore - milioni di persone a restare per ore in fila sotto al sole. 
Chongqing, riporta la Cnn, ha segnalato ieri 40 casi di Covid-19, 146 in tutto dalla metà mese. E ieri le autorità hanno ordinato a più di 10 milioni di abitanti dei distretti centrali della città di sottoporsi a un test Covid, in uno degli oltre 3.800 hub allestiti, in una giornata in cui si sono superati di 40 gradi. Per assicurarsi che tutti rispettino l'ordine di sottoporsi a un controllo, le autorità hanno fatto scattare l'arancione sui codici sanitari degli abitanti in un Paese in cui il codice di colore verde è indispensabile per la vita quotidiana.
- di Redazione Sky TG24

Nave greca in quarantena a Napoli, tampone Covid per equipaggio

La nave militare greca Prometeus che è ancorata davanti al porto di Napoli resta in quarantena e nelle prossime ore tutti i membri dell'equipaggio - 250 persone - saranno sottoposti a tampone covid. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate dopo la riunione sul tema nella Prefettura di Napoli. Una militare 19enne, ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale del Mare di Napoli, è morta la scorsa notte: ad un primo tampone covid era risultata negativa, ma un secondo tampone ha dato invece esito positivo. Altri due giovani militari sono ricoverati nell'ospedale Cotugno, in condizioni non gravi, e per loro si attende l'esito del tampone. L'Usmaf ha posto in quarantena, per motivi precauzionali, la nave Prometeus fino a una nuova valutazione dopo i tamponi. Al momento non c'è alcuna positività al vaiolo delle scimmie. La Prometeus è una nave appoggio della marina militare di Atene. Proveniva da Tunisi ed aveva in programma di fare scalo a Napoli. 
- di Redazione Sky TG24

Promettenti risultati da nuova generazione di vaccini

Promettenti risultati, anche se per ora solo in test su animali, arrivano da nuova generazione di vaccini a Dna contro il Covid-19. I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia stanno sviluppando un vaccino che contiene più parti del Sars-Cov-2, progettato per essere meno sensibile alle mutazioni e attrezzato per ceppi futuri. La ricerca, pubblicata su EMBO Molecular Medicine, è stata finanziata, tra gli altri, attraverso i programmi dell'UE Horizon 2020 (Opencorona). Diversi tipi di vaccino a Rna messaggero sono stati altamente determinanti nella lotta contro la pandemia da Covid-19. Ma la maggior parte di quelli oggi che oggi sono disponibili si basa sull'utilizzo di parti della proteina spike del coronavirus per innescare la risposta immunitaria del corpo. Tuttavia, la proteina spike è proprio la parte del virus in cui si verificano frequenti mutazioni, che possono influire sull'efficacia dei vaccini. 
- di Redazione Sky TG24

Studio, antivirale Paxlovid efficace anche contro Omicron in over 65

L'antivirale Paxlovid si mostra efficace anche contro Omicron. Il farmaco riduce dell'80% circa il rischio di morte e del 70% quello di ricovero per Covid-19 nei pazienti 'over 65', secondo uno studio israeliano appena pubblicato sul 'New England Jornal of Medicine'. Nessun vantaggio particolare, invece, è stato osservato nei più giovani trattati con Paxlovid. In assenza di dati sugli effetti dell'antivirale Pfizer durante l'ondata Omicron, i ricercatori si sono posti l'obiettivo di verificare se l'efficacia è la stessa ormai ben dimostrata contro Delta in persone ad alto rischio di sviluppare malattia grave. Attingendo ai dati dei Clalit Health Services, lo studio ha considerato 3.902 persone che hanno ricevuto il farmaco fra gennaio e fine marzo 2022, quando in Israele la variante Omicron era dominante e i livelli di immunità nella popolazione crescenti per le vaccinazioni o precedenti contagi. Fra i pazienti over 65 a cui è stato somministrato Paxlovid si sono verificati solo 11 ricoveri contro i 766 nei positivi non trattati, con un tasso di 14.7 ospedalizzazioni per 100.000 persone al giorno rispetto a 58.9 per 100.000. Nella fascia d'età 40-64 anni i ricercatori non hanno trovato una significativa differenza nei ricoveri legata all'uso di Paxlovid: in questo caso i tassi di ospedalizzazione sono stati 15.2 casi per 100.000 fra i pazienti trattati e 15.8 per 100.000 fra quelli che non hanno assunto l'antivirale a base di nirmatrelvir e ritonavir.

- di Redazione Sky TG24

Agenas, occupazione intensive a 3%, cala in 5 regioni

La percentuale delle terapie intensive occupate da pazienti Covid, nelle ultime 24 ore in Italia, è stabile al 3% (un anno fa era al 6%) ma registra un calo in 5 regioni: Basilicata (0%), Calabria (4%), Emilia Romagna (3%), Puglia (4%), Umbria (2%). Mentre la percentuale di posti letto occupati per Covid-19 nei reparti ordinari è stabile al 10% (un anno fa era al 7%) e, nell'arco di 24 ore, cala in 8 regioni o province autonome: Friuli Venezia Giulia (14%), Lazio (10%), Liguria (18%), Pa Trento (14%), Puglia (10%), Sardegna (7%), Toscana (6%), Umbria (23%). Questa la rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 24 agosto.  Nel dettaglio, la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid non vede aumenti, mentre è stabile in 13 regioni: Abruzzo (13%), Basilicata (11%), Calabria (19%), Campania (9%), Emilia Romagna (13%), Lombardia (7%), Marche (10%), Molise (11%), Pa Bolzano (6%), Piemonte (5%), Sicilia (14%), Valle d'Aosta (11%), Veneto (8%). Restano quindi 3 quelle in cui il valore supera la soglia del 15%: Umbria (23%), Calabria (19%) e Liguria (18%).  Quanto alle intensive, l'occupazione cresce in Abruzzo (al 5%) e Liguria (4%); in Pa Bolzano (0%) e Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile, mentre è stabile in 12 regioni: Campania (3%), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (4%), Marche (2%), Lombardia (1%), Molise (5%), Piemonte (1%), Sardegna (5%), Sicilia (4%), Pa Trento (1%), Toscana (3%) e Veneto (2%). Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%. (LEGGI L'ARTICOLO)
- di Redazione Sky TG24

Gimbe, scende dato nuovi positivi su 100mila abitanti in Veneto

Nel Veneto, nella settimana 17-23 agosto si è registrato un miglioramento del dato degli attuali positivi Covid ogni 100.000 abitanti (1075), ma nello stesso tempo sono aumentati (24,5%) i nuovi casi di contagio rispetto alla settimana precedente. Sotto la media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica (8%) e in terapia. Lo rileva l'osservatorio della Fondazione Gimbe. La percentuale di popolazione sopra i 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 9,7% (media Italia 9,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid da meno di 180 giorni, pari al 2,9%. Allo stesso modo, la percentuale di popolazione sopra l'età pediatrica che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 9,3% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,9%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose, conclude Gimbe, è del 17,4% (media Italia 16,7%).
- di Redazione Sky TG24

In Friuli Venezia Giulia 693 nuovi casi, 3 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 4.307 test e tamponi sono state riscontrate 693 positività al Covid 19. Nel dettaglio, su 1.807 tamponi molecolari sono stati rilevati 123 nuovi contagi. Sono inoltre 2.500 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 570 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 5 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 161. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano i decessi di 3 persone, di cui 1 a Trieste e 2 a Udine. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.339, secondo la seguente suddivisione territoriale: 1.338 a Trieste, 2.479 a Udine, 1.029 a Pordenone e 493 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 472.562 persone. 
- di Redazione Sky TG24

Certificati di malattia cresciuti del 60% nei primi 6 mesi del 2022

Nel suo “Osservatorio sul Polo unico sulla malattia”, l’Inps ha rilevato che nei primi sei mesi del 2022 ha ricevuto 19,8 milioni di certificati di malattia, il 76,1% dei quali sono arrivati dal settore privato. Rispetto allo stesso periodo del 2021 c’è stato un incremento del 60,5%. “Le evidenze relative al primo trimestre risultano strettamente connesse all’andamento della pandemia”, spiega l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. I dati raccolti si riferiscono al picco di contagi che si era registrato a gennaio, subito dopo il periodo natalizio. (LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Covid, rischio diabete e malattie cardiovascolari dopo l'infezione

Emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Plos Medicine', condotto dagli scienziati del King's College di Londra. I rischi sono più elevati specialmente nei tre mesi post infezione da coronavirus. LA RICERCA
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Russia 43.919 nuovi casi, picco dal 13 marzo

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 43.919 nuovi casi di Covid-19, il numero più alto registrato in un giorno dal 13 marzo scorso: lo riferisce il centro operativo nazionale anticoronavirus, ripreso dalla Tass. Secondo il centro, nel corso dell'ultima giornata 71 persone sono morte nel Paese a causa della malattia. 
- di Redazione Sky TG24

Gimbe: in Puglia incremento casi settimanali, +10,2%

Nella settimana dal 17 al 23 agosto in Puglia c'è stata una nuova ripresa dei contagi Covid rispetto alla settimana precedente, +10,2% di casi registrati dalle Asl. E' quanto riporta il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe. I casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, invece, sono in leggero calo, attestando a 823. Sopra la media nazionale l'occupazione dei posti letto sia nei reparti di Medicina Covid, 11,1%, e nelle Terapie intensive, 4,9%. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Veneto, scendono contagi, +2.851 nelle ultime 24 ore

Scende la curva di crescita dei contagi Covid in Veneto, che registrano 2.851 nuovi positivi nelle ultime 24 ore contro i 3.145 di ieri. Si contano anche 2 vittime contro le 7 di ieri che porta il totale a 15.325 decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. I nuovi casi portano il totale delle infezioni dall'inizio della pandemia a 2.183.613. Cala anche il dato degli attualmente positivi, che oggi sono 51.007 (- 223), e anche quello dei ricoveri ospedalieri nelle aree mediche: i posti letto occupati da Covid sono 771 (-9), quelli in terapia intensiva 29 (-3). 
- di Redazione Sky TG24

Covid: 219 nuovi casi in Alto Adige, nessun decesso

I laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, nelle ultime 24 ore, hanno accertato 219 nuovi casi positivi al Covid-19: di questi, 2 sono stati rilevati sulla base di 183 tamponi pcr (44 dei quali nuovi test) e 217 sulla base di 1.399 test antigenici. Non vengono segnalati nuovi decessi, mentre l'incidenza settimanale per 100.000 abitanti diminuisce lievemente ed ora è di 285 /undici in meno rispetto ad ieri) così come il numero degli attualmente positivi in isolamento che sono 2.141 (38 in meno). Secondo dati aggiornati ad ieri, i pazienti Covid-19 ricoverati sono 32 in area medica (2 in più rispetto al giorno precedente) e nessuno in terapia intensiva. Altri 9 pazienti Covid-19 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate (aggiornato al 23 agosto). I guariti sono 257 per un totale di 250.316. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Toscana: 1.025 nuovi casi e 5 morti, intensive -40%    

Altri 1.025 nuovi casi (età media 53 anni, rapporto positivi/tamponi 12,70% in lieve rialzo da ieri) e altri cinque morti per Covid in Toscana nelle 24 ore. Le ultime vittime sono state 2 a Firenze e 1 a Pistoia, a Pisa e a Livorno. Salgono a 10.626 i decessi registrati in Toscana dall'inizio dell'epidemia. I nuovi casi portano a 1.371.148 i positivi totali censiti dall'inizio della pandemia (+0,1% sul giorno precedente). Anche i guariti - che sono stati 1.153 nelle 24 ore per il tampone negativo - crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.278.057 (93,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 82.465 (-0,2% su ieri). Tra loro i ricoverati sono 326 (-13 persone il saldo tra ricoveri e dimissioni su ieri, -3,8%) di cui nove in terapia intensiva (-6 persone il saldo tra ingressi e uscite, pari al -40%). Altre 82.139 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (-120 persone su ieri, pari al -0,1%).       

- di Redazione Sky TG24

Covid, Singapore Airlines dal 29 niente più mascherina

A partire da lunedì 29 di agosto i passeggeri della Singapore Airlines (SIA) non dovranno più indossare la mascherina durante il volo a meno che il paese di arrivo o di partenza non la richieda. La decisione è stata presa dalla compagnia aerea a seguito delle linee guida aggiornate del governo singaporeano. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Gimbe: "Campagna quarta dose in clamoroso ritardo"

La campagna vaccinale per la quarta dose è "in clamoroso ritardo": risultano scoperti 14,3 milioni di over 60 e fragili. Lo sostiene la Fondazione Gimbe, nel suo monitoraggio per la settimana 17-23 agosto. "Sostanzialmente ferme - si legge nel report - le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,2% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,7% della platea)", mentre "sono 6,82 milioni i non vaccinati, di cui 1,31 milioni di guariti protetti solo temporaneamente". Inoltre, prosegue Gimbe, "7,63 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,56 milioni di guariti che non possono riceverla nell'immediato". Quanto alle quarte dosi, sono state "somministrate solo 2,18 milioni di dosi". 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Giappone annuncia stop test alle frontiere prima partenza

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato un alleggerimento delle restrizioni alle frontiere del Paese legate alla pandemia, eliminando i test Covid prima della partenza. Lo riporta il sito di Al Jazeera. Kishida ha dichiarato che il requisito di un test negativo per il coronavirus effettuato entro 72 ore dalla partenza sarà abolito a partire dal 7 settembre. Nessuna decisione è stata presa, invece, in merito all'innalzamento del tetto massimo di passeggeri in entrata, dopo che i media locali avevano riferito che la quota potrebbe essere portata da 20.000 a 50.000 persone al giorno. "Continueremo ad allentare gradualmente queste misure", ha dichiarato Kishida.
- di Redazione Sky TG24

Covid, da settembre nuove regole per la scuola: basta mascherine e distanziamento

Il ministero dell’Istruzione ha comunicato agli istituti le misure di prevenzione da mettere in campo per l’inizio dell’anno scolastico, stilate insieme al dicastero della Salute e all’Iss. Tornano i docenti e il personale scolastico non vaccinati, stop alla quarantena per i contatti con i positivi, rimarrà a casa solo lo studente con sintomi da Covid. Previsto un secondo livello di norme da attuare in caso di peggioramento della situazione epidemiologica. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Covid, la pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science

Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA
- di Redazione Sky TG24