Il fisico e accademico italiano a Sky TG24 ricorda il maestro della divulgazione scientifica: "Cercava di capire l’entusiasmo degli scienziati e riusciva, facendoselo proprio, a ritrasmetterlo agli spettatori"
"Piero Angela con le sue trasmissioni ha avvicinato tantissimi italiani e tantissimi giovani alla scienza". Così, in un intervista a Sky TG24, l'accademico e fisico italiano Giorgio Parisi ha ricordato Piero Angela, scomparso oggi all'età di 93 anni nella sua casa a Roma. (LA VITA E LA CARRIERA. FOTOSTORIA)
Parisi: "Piero Angela? Tutto tranne che barboso"
Per Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica nel 2021, Piero Angela è stato uno dei divulgatori che è stato in grado di coinvolgere i telespettatori, con passione e semplicità, nel complicato mondo della scienza. "La scienza italiana - spiega il fisico - funziona come tutte le altre scienze solo se i giovani si interessano, si iscrivono alle facoltà e portano avanti studi scientifici. Ma per fare questo, dato che le facoltà scientifiche sono spesso faticose, serve una grande passione. E la grande passione è difficile trovarla sulle aule scolastiche. Mentre Piero Angela, con la sua enorme empatia e simpatia, è in grado di suscitarla, di far capire agli italiani che la scienza è divertente, interessante, che non è una cosa barbosa. Il problema dell’educazione scientifica, se non viene fatta bene, è che può sembrare qualcosa di barboso". "Ecco - conclude -, Angela aveva tutto tranne la barbosità. Cercava di capire l’entusiasmo che gli scienziati hanno per la scienza e di riuscire facendoselo proprio a ritrasmetterlo agli spettatori".