Si era aggrappato a degli scogli al largo di Santa Giulia. A rintracciarlo, in località Gorino di Goro, è stato l'elicottero "Drago 149" dei Vigili del fuoco. Sotto choc ma cosciente, il 29enne è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Chioggia
Fa il bagno di notte con gli amici e scompare. I soccorsi lo ritrovano vivo nove ore dopo. È successo a Porto Tolle (in provincia di Rovigo) dove Mattia Veronese, un giovane di 29 anni, è stato ritrovato a cinque chilometri di distanza dal punto di mare in cui era scomparso ieri sera dopo aver deciso di tuffarsi insieme a quattro amici.
Il ritrovamento
Mattia però, a differenza degli altri, non era rientrato. Immediato l'allarme e le ricerche da parte della Capitaneria di porto di Chioggia e dei Vigili del fuoco. Il ritrovamento, cinque chilometri a sud, è delle dieci circa di stamattina. Il disperso si era aggrappato a degli scogli al largo di Santa Giulia. È stato isolato per quasi nove ore, poi è stato trasportato all'ospedale di Chioggia per accertamenti.
Sotto choc ma cosciente
A rintracciare il bagnante, in località Gorino di Goro, è stato l'elicottero "Drago 149" dei Vigili del fuoco. Sotto choc ma cosciente, il 29enne è stato issato con il verricello a bordo dell'elicottero e trasportato a Chioggia. I vigili del fuoco sono intervenuti da Adria (Rovigo) con i sommozzatori di Vicenza e gli specialisti Sapr; le ricerche sono state rese difficili dalle onde molto alte. In supporto la Capitaneria di Porto e un elicottero Sar dell'Aeronautica militare, che ha sorvolato la zona per oltre due ore.